I prossimi 8 e 9 giugno saremo chiamati alle urne per le elezioni comunali e per quelle europee. A questo giro si voterà sabato (dalle 14 alle 22) e domenica tutta la giornata (dalle 7 alle 23). Per le elezioni comunali le candidature si formalizzano un mese prima del voto, ma come ovvio la presentazione delle liste e la campagna elettorale inizieranno prima. Se è praticamente certa la ricandidatura del sindaco uscente Stefano Vescovi, più incerto è l'orizzonte del numero e dei nomi di altri aspiranti candidati. E anche la natura più civica o politica della lista a sostegno di Vescovi conterà nella definizione della tornata elettorale. In consiglio comunale, in questi cinque anni, le posizioni tra la maggioranza e le opposizioni non sono mai state marcatamente distanti. Sono stati molto pochi i voti contrari e nel caso della lista "Mulè Luca Sindaco" le votazioni sono state sostanzialmente coincidenti con quelle della maggioranza. Più che un clima di scontro è prevalso quello di confronto, attuato in particolare attraverso lo strumento delle commissioni. Lontani i tempi dei toni accessi ed appassionati in consiglio comunale. Quanto questo clima possa influenzare possibili alleanze o apparentamenti tra le attuali liste nelle comunali 2024 è difficile dirlo al momento. Potrà essere un fattore, così come potrebbe contare il quadro politico provinciale e nazionale. Il dato numerico da cui si parte è quello registrato nel 2019: 1.116 voti Stefano Vescovi (43,9%) 830 voti Annarita Begianti (32,6%) 596 voti Luca Mulè (23,4%) Nel caso limite in cui si presentasse una sola lista, dovrebbe raccogliere il 50% + 1 dei voti validi e dovrebbe aver votato almeno il 40% degli elettori. In caso contrario le elezioni sarebbero da rifare. |