 Per otto settimane (il periodo minimo previsto dalla normativa) il laboratorio mobile ha raccolto i dati tra Piazza Libertà e Piazza Vittoria, a pochi metri dal traffico della statale. Ecco i risultati. Il primo elemento evidenziabile è che in nessuna giornata dei due mesi sono stati sforati i limiti di legge dei vari inquinanti. Nel caso del PM10, polveri fini che hanno un impatto sanitario notevole, il valore massimo giornaliero registrato è stato di 40 µg/m3 (50 il limite di legge). La media del periodo rilevata è stata di 16 µg/m3 in estate e 23 in inverno. Analogo discorso per le polveri ultrafini (PM2,5) in grado di trasportare inquinanti a livello cellulare. Nessuno sforamento dei valori massimi, con il periodo estivo migliore di quello invernale (media 10 µg/m3 e 17µg/m3). Nel caso del biossido d'azoto, gas che mette a rischio apparato respiratorio ed occhi, il valore massimo registrato è stato di 57 µg/m3 contro il limite di legge di 200 µg/m3. Basso anche il valore del monossido di carbonio, nonostante la rilevazione vicino alla statale. La media rilevata è stata circa un decimo del valore limite. Anche il dato del benzene è rimasto ampiamente nei limiti di legge. Vista il luogo svolto per l'analisi, vicinissimo alla Statale 63, è possibile confrontare i dati dello stesso periodo con la stazione da traffico fissa di Arpae in viale Timavo a Reggio. La comparazione evidenzia che l'aria vezzanese rimane più pulita di quella della città. Nel periodo di analisi i dati ci dicono che mediamente ogni giorno sono passati sulla Statale 63, nei due sensi di marcia, quasi 14.000 mezzi. L'ultima analisi dell'aria a Vezzano era stata effettuata da Arpae nel cortile delle scuole nel 2008, 15 anni prima. In quell'occasione il dato del PM10 era risultato il più critico, quasi parabonabile alla città e con lo sforamento dei limiti di legge. In 15 anni insomma qualcosa pare essere migliorato nell'aria vezzanese. Un dato in linea con il miglioramento della qualità dell'aria della Pianura Padana, che comunque rimane per molti fattori tra le più inquinate d'Europa.   |