Autore : redazione - ven 29 marzo 2024 - Argomento : Ambiente
C'è un problema biciclette a Monte Duro ?
monte duro downhill
Lo scorso lunedì 25 marzo è stata presentata un'interrogazione alla giunta dell'Emilia Romagna che riguarda anche una parte del territorio di Vezzano piuttosto nota: Monte Duro.

L'interrogazione è stata presentata dalla capogruppo di "Europa Verde" Silvia Zamboni su segnalazione dell'associazione ambientalista "Pro Natura" e riguarda in particolare il fenomeno del downhill, ovvero le discese in mountain bike sui sentieri di Monte Duro che coi suoi 740 metri di altezza è di gran lunga la "vetta" di Vezzano.

Monte Duro è una zona SIC ovvero un sito naturalistico di interesse comunitario e quindi "protetto", dove alcune attività sono proibite e altre regolamentate.

Ad esempio nell'area di Monte Duro non è possibile transitare sui sentieri con mezzi motorizzati come le moto da enduro o svolgere giochi di guerra simulata.

A gestire l'area anche con regole specifiche è l'ente Parchi Emilia Centrale.

Il problema riguarderebbe l'impatto che l'intensa attività di downhill negli ultimi anni avrebbe avuto sia sull'ambiente di Monte Duro sia sulla fruibilità e sicurezza dei percorsi per gli escursionisti "appiedati".

Europa Vede sottolinea che "si tratta di uno sport pericoloso sia per chi lo pratica sia per chi si trovi accidentalmente sul percorso delle mountain bike, ed ha un notevole impatto ambientale sui sentieri, sul terreno e sulla fauna."

Ed ancora: "Monte Duro è diventato luogo di pratica del downhill, con agenzie dedicate e profili Facebook che lo promuovono come “free ride paradise”, con servizi navetta, un pubblico anche internazionale ed un giro di affari apparentemente molto redditizio. l’aumento continuo delle persone e dei gruppi che praticano il downhill è stato causa di ripetuti incidenti e ha di fatto espulso gli altri visitatori della montagna dai sentieri ormai troppo pericolosi"

La soluzione proposta è quella di regolamentare l'attività di downhill, riservandola solo su specifici percorsi autorizzati dall'ente Parchi Emilia Centrale.