Autore : redazione - mer 28 maggio 2025 - Argomento : Politica
Le bandiere della Fiom in consiglio comunale
fiom
Mercoledì sera a Vezzano le bandiere rosse della Fiom (il sindacato dei metalmeccanici della Cgil) sono arrivate in consiglio comunale.

Non ci sono arrivate fisicamente, ma attraverso una interpellanza del gruppo di minoranza "Insieme per Vezzano" che ha chiesto al sindaco se le bandiere della Fiom (che sono comparse da più di una settimana sui pali dell'illuminazione pubblica lungo via al Palazzo fino alla rotonda sulla Statale 63) avessero rispettato tutte le regole sia in tema di affissioni che in tema di propaganda referendaria.

Su questo ultimo punto il capogruppo Ferrari ha evidenziato anche la presenza di adesivi in favore del "Si" applicati sugli stessi pali dell'illuminazione (ora rimossi).

Nella risposta il sindaco Vescovi hai replicato che le bandiere non riguardano il tema referendario, ma la vertenza sindacale (in atto da molti mesi) sul rinnovo del contratto dei metalmeccanici. Una questione che vede la Fiom mobilitata a livello nazionale e con diverse iniziative a livello provinciale, comprese quelle allo stabilimento Bosch di Sedrio.

Non è quindi stata ravvisata nessuna violazione della propaganda referendaria e nemmeno la normativa su possibili intralci alla circolazione stradale. L'unico elemento che deve essere chiarito è se Fiom debba pagare o meno la tassa comunale sulla pubblicità.

Maria Luisa Ferrari ha anche sottolineato di aver ricevuto alcune pressioni (non di componenti del consiglio comunale) per il ritiro della interpellanza.

Interpellanza che però, al lato pratico, è un esempio quasi perfetto di effetto Streisand.