Nota aggiunta il 3 aprile : ci sarebbe una vecchia filastrocca che all'incirca recita : ieri era il primo aprile e ci siam voluti divertire a far portare il cucco a qualche mammalucco Mammalucco in senso affettuosissimo. Le cave del gesso di Vezzano vendute ad una società americana ? Sembra che finirà così, almeno a leggere uno scarno comunicato della società californiana Cintec Group. Il testo sul sito della società parla effettivamente di un acquisto di una proprietà 'in municipality of Vezzano su Crostolo' e poi indica che la zona è una cava in disuso. Difficile dire se si tratti delle vecchie cave al Fornacione o di un'altra zona del Comune. Un poco inquietante è la natura della Cintec, società internazionale con sedi indiversi paesi e partner di una società italiana, che a quanto si capisce dal sito si occupa di smaltimento di rifiuti. Che diavolo ci fanno con le cave di Vezzano ? Sembra invece chiaro che la vendita avviene nell'ambito delle dismissioni di beni pubblici come edifici, vecchi caserme ed aree previste dal ministro Tremonti e criticate da più parti. Ma come è possibile che il tutto avvenga sopra la testa di tutti noi ? In effetti la legge voluta da Tremonti taglia fuori gli enti locali e affida il tutto alla Patrimonio SPA ed altri società che 'cartolarizzano' i beni (anticipano i soldi allo Stato in attesa della vendita). A domani per ulteriori sviluppi della vicenda. |