Autore : emanuele - mar 18 maggio 2004 - Argomento : Generale
PROGETTI AMBIENTALI E STORIE DI PACE
Sono costretto, per non stancare i lettori, a essere molto sintetico per ogni argomento. Per chi volesse saperne di più, basta chiedere.

1. AGENDA 21
Il forum mondiale sull?Ambiente di Rio del 1992, propone agli Stati di formare a livello locale delle consulte formate da Amministrazione, Associazioni, Organizzazioni ecc. per discutere dei problemi ambientali. (Agenda 21). A Vezzano vengono effettuate 2 esperienze: la progettazione del Parco Pineta e la Consulta per la gestione dell?area dei mufloni. Come vedremo in seguito entrambe sono state abbandonate. Il Comune di Reggio, assieme alla Provincia ha promosso nel 2000, un processo di Agenda 21 a cui hanno partecipato numerose Associazioni e Comuni; del Comune di Vezzano neanche l?ombra come ho potuto verificare facendomi dare l?elenco dei partecipanti a tutte le riunioni che sono durate più di un anno. Se andate a leggere il programma elettorale di Pagnozzi 1999, troverete:? costante contatto con le Associazioni locali?.

2. PARCO PINETA
Vi rimando all?articolo specifico. Aggiungo solo che questo progetto potrebbe rappresentare la ?vetrina? delle iniziative di Vezzano e diventare un potente volano per lo sviluppo sostenibile. Per questo è importante che il Comune ritorni ad essere attivo e partecipe fin dalle prime fasi della ristrutturazione.

3. FITODEPURAZIONE
Il progetto riguarda Villa Monchio: si tratta di un processo innovativo di depurazione dei reflui domestici. Lo abbiamo proposto ad AGAC nel 1998 e dopo una fase di studi, nel 1999 era pronto il progetto esecutivo. Abbandonato per 3 anni, dopo ripetuti interventi in Consiglio Comunale, è ripartito nel 2003 ma deve ancora essere completato.



4. SENTIERISTICA
Nel 1998 sono stati realizzati parecchi percorsi sul nostro territorio ad opera principalmente della Protezione Civile. La segnaletica (tabelle in ghisa) è stata completamente finanziata dalla Provincia. Due di questi sono stati pubblicati sulle schede del Sentiero Matilde e tutta la rete sentieristica è riportata in un pieghevole che Pagnozzi non ha voluto finanziare nonostante ci fossero già i fondi in Bilancio 1999. Erano ben 2 milioni, i restanti 8 erano degli sponsor. Da allora la sentieristica è stata completamente abbandonata ma pare che uscirà presto un nuovo pieghevole, credo giusto giusto prima delle elezioni.

5. RACCOLTA DIFFERENZIATA LEGNAME
Si prevedeva di acquistare in leasing una attrezzatura per la triturazione del legname secco che arriva in discarica e trasformazione del cippato in bricchetti, cioè di tronchetti da bruciare in un focolare con caldaia. Si pensava di riscaldare la palestra.
Tutte la macchine provenivano da una ditta di Brescia che lavora con la Francia.
E? un esempio pratico da raccolta differenziata positiva. Di solito la raccolta differenziata ha un costo; in questo caso si sarebbero risparmiati 20 milioni di conferimento del legno all?AGAC e 15 milioni di riscaldamento della palestra. In 3 anni si pagava l?apparecchiatura.
Annullato da Pagnozzi perché troppo alternativo!




6. STUDIO SULLE ENERGIE ALTERNATIVE
Commissionato a un gruppo di ingegneri di Hannover, si proponeva di fare l?inventario delle energie rinnovabili utilizzabili sul territorio (solare, idroelettrica) e della possibilità di risparmio energetico negli immobili comunali esistenti nonché di soluzioni tecniche da adottare per i nuovi fabbricati. Consegnato al Comune a fine 1998 è rimasto chiuso in un cassetto fino ad oggi. Si prevedeva già da allora di organizzare corsi di formazione per i tecnici e di agevolare negli oneri le abitazioni che facessero uso di energie alternative.

7. PARCO PER LA PACE
Si prevedeva di realizzare un Parco tematico con 144 sequoie, altri alberi, percorsi e una cupola per incontri, in località Casola Canossa, nella valle del Campola. Erano già stati contattati i proprietari e in Bilancio era previsto un finanziamento di 25 milioni per l?acquisto del terreno. La cupola sarebbe stata costruita gratuitamente da una Cooperativa .
Progetto annullato da Pagnozzi.
Il Parco è stato realizzato in località Cà Morosini sul terreno di Allegri ad opera dell?Associazione per la Riconciliazione tra i Popoli che ha offerto la struttura in donazione al Comune. Donazione rifiutata da Pagnozzi.

8. MONUMENTO BETTOLA E PROGETTI SCOLASTICI
Di fianco al monumento si prevedeva di realizzare un murale sui temi della pace.
Erano stati coinvolti gli studenti di terza media che sotto la guida della Prof. Lolli avevano realizzato un progetto storico in collaborazione con ISTORECO.
Annullato. Il Sindaco Pagnozzi si è distinto per aver denunciato un gruppo di pacifisti che si sono azzardati a dipingere un arcobaleno sul monumento.
La bandiera della pace che trovate nell?ufficio del Sindaco gliel?ho regalata io.

9. MUSEO DEI GESSI- AREA FERRARINI
Maurizio Gambarelli propone la creazione di un museo dei gessi. Questo era già previsto nel 1999 quando nella convenzione con Ferrarini era stata individuata una struttura in località La Vigna da ristrutturare a spese del proprietario e da adibire a museo dei gessi. Per questo io raccolsi una buona quantità di reperti geologici che ora fanno parte della mia collezione privata poiché la convenzione con Ferrarini non è mai stata utilizzata se non nei primi mesi del 1999 quando io ero Assessore all?Ambiente e accompagnai parecchie scolaresche a visitare l?area de La Vigna.

10. VALORIZZAZIONE AREA MUFLONI
Nel 1996, viene formata una Consulta per gestire le attività di caccia, agricole e turistiche nella zona tra Vezzano e Pecorile; ne fanno parte le Ass. Ambientaliste, Venatorie, Agricole e il Comune. Dopo una fase preliminare in cui vengono prodotte cartografie tematiche che studiano le valenze territoriali, si procede a elaborare un progetto di valorizzazione condiviso. Nonostante le spinte centrifughe, si riesce a trovare un equilibrio che viene distrutto da Pagnozzi che provvede, nel 1999, sotto la spinta delle Ass. Venatorie ad aprire la caccia nell?area e viene puntualmente diffidato dalle Ass. Ambientaliste.
Del resto il Sindaco non fa altro che applicare la filosofia di Bergianti che un giorno quando gli spiegai il progetto, mi chiese: ? Ma nel Comune ci sono più cacciatori o ambientalisti??

CONCLUSIONE
Ha ragione Bergianti, la ricetta per vincere a Vezzano è: cacciatori, ciambella e vino bianco.
Pagnozzi, 5 anni fa ha dichiarato che sarebbe stato il Sindaco di tutti, in realtà ha fatto, da subito, una scelta di parte e non mi pare sia la parte ambientale!
Non credo che abbia intenzione di cambiare bandiera. E non mi fido dei programmi.