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 Non è andata meglio nella notte. Al momento (ore 9.00), nella zona di Vezzano sono caduti dalla mezzanotte poco meno di 25 millimetri di pioggia. Per darvi un paragone: se fosse stata neve, a terra ci sarebbero circa 50 centimetri totali. Se gennaio è stato un mese piuttosto secco, questo febbraio 2016 ha recuperato e chiuderà sopra quota 200 millimetri anche in riva al Crostolo. A proposito di Crostolo: a Puianello il picco di piena si è registrato questa notte intorno all'una per poi calare costantemente (immagine). Pioverà ancora ? Le previsioni parlano di oggi di una giornata variabile, ma ancora grigia e a forte rischio pioggia. Migliora costantemente da domani. |
| Marzo si avvicina, la primavera si avvicina. Non che questo inverno non abbia giocato a fare la primavera con temperature decisamente sopra la media anche nei cosiddetti "giorni della merla", quando tra gennaio e febbraio normalmente si registrano le temperature più rigide dell'anno. E' stato finora anche un inverno piuttosto secco (ma a gennaio non piove mai molto) dove però non è mancata la variabilità: vento, un po' di pioggia, tanto sole, nebbia. In questo week end arriverà un po' di neve appena sopra Vezzano, mentre la settimana prossima sono annunciate diverse veloci perturbazioni di origine atlantica. E allora nelle foto vezzanesi di oggi tutta la variabilità di questo inverno da riscaldamento globale, variabilità di tempo, di luci e di colori. Dai lunghi orizzonti delle giornate fredde e limpide, ai tramonti complicati delle giornate agitate dal vento. (come sempre cliccare sulle foto per ingrandirle)             |
 E' una notizia. E che la pioggia in inverno rappresenti una notizia è già un evidente segnale dei cambiamenti climatici in atto. Ma veramente stiamo vivendo una situazione meteorologica straordinaria ? La risposta è sì e allo stesso tempo, no. E' piovuto poco, ma chi sottolinea che questo gennaio ci sono state meno precipitazioni che ad agosto dimentica di dire che in media, secondo le serie storiche, normalmente gennaio cumula solo qualche millimetro di pioggia in più di agosto. Da ottobre a tutto gennaio comunque nella zona di Vezzano è caduta la metà della pioggia che si registra di solito. Rischiamo quindi la siccità ? Al momento i bollettini dicono che l'acqua nei terreni delle colline reggiane è sotto la media, ma non di molto. Diverso invece il discorso per altre zone, come la bassa parmense, dove si sta vivendo una situazione già eccezionale. Tutto dipenderà da quanto pioverà, non tanto a febbraio, quanto in primavera. Sperando nel contempo che non piova troppo intensamente da sconvolgere il delicato equilibrio idrogeologico delle nostre colline. E' la vita complicata ai tempi del riscaldamento globale (non che durante le glaciazioni fosse una passeggiata). |
| In questi giorni la stampa locale si è occupata estesamente delle difficoltà gestionali del Castello di Canossa, tra confusione di competenze, scadenze di convenzioni e chiusura di esercizi commerciali e di parcheggi. Al di là dei problemi contingenti, la rupe di Canossa ha sempre faticato ad inserirsi in un ambito turistico più ampio del mordi e fuggi giornaliero o dei pullman germanici di passaggio dalle città padane. Per molti e diversi motivi. E per noi vezzanesi ? Per noi il castello è una presenza familiare all'orizzonte dei nostri confini comunali (appena al di là dall'estrema terra di Cavandola, nella valle della Campola). Familiare e quasi scontato. E lì. Ci basta. Però anche quel nostro orizzonte vicino può forse tornare utile a comunicare a chi viene da lontano (o da solo un po' più in là) la naturale e quotidiana bellezza di questo pezzo d'Emilia. E allora un po' di foto del Castello di Canossa e di quello che gli sta intorno, visto da Vezzano, in tutte le stagioni. Anche con la neve e il freddo, come quelli che trovò 939 anni fa, il 25 gennaio 1077, quel crucco di Enrico IV sotto casa di Matilde.             |
 Il Comune di Vezzano ha ottenuto da un privato il comodato di uso gratuito per venti anni di un'area di 900 metri quadrati a ridosso della pista ciclo-pedonale sul Crostolo. La zona è quella di via Volta, all'altezza del centro del capoluogo. Ora l'area dovrà essere allestita e dovrà essere approvato un regolamento d'uso. |
 Il limite della neve si è fermato intorno ai 400 metri, complice un "cuscino" di aria calda che ha resistito all'ingresso delle correnti da nord. A Vezzano hanno visto quindi scendere la neve le "terre alte" di Montalto e Paderna con le "cime vezzanesi" imbiancate: Monte Duro, Ca' del Lupo, Monte Pentile, Grafagnana. A Vezzano centro e nel fondo valle solo qualche solitario fiocco in mezzo alla pioggia. Da domani sole e calo progressivo delle temperature, che nei prossimi giorni tenderanno ad avere massime poco sopra gli zero gradi. Copritevi che è arrivato l'inverno. |
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Franco Stazzoni commenta: Caro Mattia, quello che penso ce lo siamo detti in privato come era giusto leggi tutto...
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