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 I rappresentanti dei lavoratori, in un comunicato congiunto (Fiom, Fim, Uil) hanno accusato l'azienda di aver presentato a sorpresa un nuovo piano industriale che prevede, tra le altre cose, 130 esuberi. Sotto accusa anche l'aumento dei turni, la previsione di esternalizzare alcune lavorazioni e l'utilizzo di lavoratori precari. La prima mossa dei sindacati è stata di bloccare immediatamente straordinari e sabati lavorativi. Nei prossimi giorni ci saranno assemblee dei lavoratori e la programmazione di 10 ore di sciopero. Bosch Rexroth è la parte della multinazionale tedesca che si occupa di oleodinamica ed ha il suo cuore produttivo italiano in Emilia, in particolare tra Modena e Reggio. L'azienda rappresenta una delle maggiori realtà lavorative del territorio vezzanese. |
 Secondo la Fiom (il sindacato dei metalmeccanici della Cgil) la Bosch Rexroth ha messo in atto "l'ennesimo e incomprensibile rinvio della trattativa per il rinnovo dell'integrativo aziendale". Lo stabilimento vezzanese della multinazionale tedesca negli anni si è ingrandito fino a rappresentare una delle più importanti realtà a livello occupazionale del territorio. Il Gruppo Bosch Rexroth ha un fatturato di circa 6 miliardi e ha sedi in oltre 80 paesi con circa 33.000 dipendenti. In Italia è presente da più di 50 anni. Oltre alla sede di Cernusco sul Naviglio, la produzione della componentistica idraulica è concentrata in Emilia, tra Nonantola, Vezzano e Paullo nel Frignano. |
 Del resto l'etichetta "street food" è di gran moda.  Un'esplosione che sembra avere, per diverse e a volte ovvie ragioni, origini anche qui in Emilia Romagna (terza per ricerche) e ancor più in particolare a Reggio Emilia terza città italiana in questa particolare classifica. Nel solo 2016 ci sono stati finora 21 eventi targati cibo di strada in provincia di Reggio, sparsi in altrettanti comuni. Lo scorso week end c'era Montecchio, questo fine settimana Vezzano, il prossimo Scandiano, quello dopo ancora Luzzara. Ma come funziona un'evento di street food ? Solitamente dell'organizzazione si occupano agenzie specializzate in questi eventi che contattano un comune (o vengono contattate) per mettere in calendario l'appuntamento. A volte il tramite è anche la pro loco del territorio. L'agenzia si occupa di raccogliere e portare i trucks ovvero i furgoni, furgoncini, stand che cucinano i cibi. Oltre a questo si incarica della promozione e di possibili eventi collaterali come musica ed animazione. Le agenzie guadagnano dalla quota che chiedono ad ogni furgone o stand (variabile da qualche centinaio di euro a più di mille) e da sponsorizzazioni reperite sul territorio. I comuni normalmente concedono un patrocinio consistente nell'uso gratuito di piazze, strade e utenze. Qualche volta stanziano anche contributi. In cambio ottengono un po' di promozione del territorio e guadagni per attività locali come negozi e bar. Un settore in crescita di pubblico e guadagni come quello dello "street food" crea un mercato diversificato anche di organizzatori più o meno efficienti, più o meno professionali. Può accadere anche che manifestazioni promosse dalla stessa agenzia ottengano risultati diversi, a volte buoni a volte decisamente meno soddisfacenti, che possono lasciare dietro di sé anche strascichi di natura finanziaria (pagamenti per servizi e fornitori non onorati) o addirittura processi penali. Il Comune di Vezzano, come si legge nella convenzione della manifestazione, per ridurre ai minimi i rischi ha richiesto agli organizzatori di sottoscrivere, oltre alla normale polizza assicurativa verso terzi, anche una polizza fideiussoria di importo non inferiore ai 10.000 euro a tutela di eventuali mancati pagamenti per servizi e fornitori. |
 Succede spesso che i numeri si prestino a molte interpretazioni e discussioni su temi importanti, specialmente se sono numeri grandi e lontani. E così per provare a capirci qualcosa, o perlomeno per poter filtrare le opposte propagande, forse quei numeri si può provare a farli più piccoli e più vicini. Oggi sono usciti i dati del Ministero del Lavoro sui contratti attivati e cessati da aprile a giugno di quest'anno in Italia. E se fosse successo a Vezzano ? Con tutte le avvertenze del caso, in proporzione sarebbe andata così. |
 E' l'iniziativa dell'assessorato al Welfare del Comune di Vezzano, in un periodo piuttosto complicato per i risparmiatori. Si parte martedì 19 gennaio 2015 alle 20.45 in sala civica con la serata "Banche e risparmi". Tra i molti argomenti sul tavolo si parlerà delle novità per il settore bancario in questo 2016, su come proteggere i risparmi di una vita, su come risparmiare sui costi bancari. A guidare la discussione i professionisti dello "Studio Q" consulenti finanziari indipendenti. |
 Il prossimo 3 febbraio un pezzo di Signano torna all'asta. Torna perché c'era già stato ma nessuno l'ha comprato. Si tratta di una casa, un locale di servizio e un terreno di 3000 metri quadri di proprietà dell'Azienda Sanitaria Locale (che l'ha ricevuta come eredità nel 2012). Nel giugno 2014 la base d'asta era di 135.000 euro. Oggi invece siamo scesi a 70.000 euro. Un ribasso deciso. Ma non è l'unica proprietà in vendita nella manciata di case che formano il piccolo borgo della "periferia" vezzanese: sui siti immobiliari è in vendita anche un casale ristrutturato a 250.000 euro. In pratica con 300.000 euro si sfiora il titolo di "Conte di Signano". |
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Camorani barbara commenta: Sono contenta una dimostrazione di intelligenza leggi tutto...
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Franco Stazzoni commenta: Caro Mattia, quello che penso ce lo siamo detti in privato come era giusto leggi tutto...
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