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Cinque mezzi coinvolti (4 auto e un furgone), alcuni feriti ma apparentemente non in gravi condizioni, statale 63 bloccata in entrambi i sensi e circolazione deviata sulla provinciale di Sedrio. E' questo il bilancio dell'incidente di questo pomeriggio sulla statale 63 a Vezzano nei pressi del Centro Commerciale. Proprio nell'area del centro commerciale stava svoltando la macchina che ha dato involontariamente il via ad una serie di scontri e carambole che hanno coinvolto cinque mezzi e che hanno portato un'auto a ribaltarsi al centro della statale 63. Lo scorso agosto nello stesso punto si è verificato uno scontro tra un motorino ed un furgone, mentre nel 2005 l'incidente coinvolse due auto. (per ingrandire le foto cliccarci sopra) |
Questa mattina, 12 ore esatte dopo l' altro incidente si è replicato con un nuovo scontro frontale tra due autovetture el almeno 3 feriti gravi. Nel frattempo ai ns. governanti locali la cosa "pare" (purtroppo) non interessare in quanto tutto rimane come prima. A quando il primo morto? |
Ci risiamo. Ancora un ennesimo incidente in quel tratto di statale maledetto. Anch'io ne sono stato vittima quattro anni orsono. Occorre urgentemente prendere qualche provvedimento per la sicurezza nostra e dei nostri figli e tutti gli altri che quotidianamente per lavoro o per impegni diversi transitano da quelle parti. Garantire la sicurezza è un dovere dei pubblici amministratori. Ho notato empiricamente che nel Comune di Vezzano gli incidenti su questo tratto di strada sono i più frequenti su tutta la statale e superano gli incidenti sul lavoro , i furti ed altri reati contro la persona e la proprietà. Quindi costituisce un'esigenza prioritaria le amministrazioni competenti devono affrontare con tempestività per evitare, l'incidente mortale. A volte basta un segnale , un'informativa per salvare una vita. Spero che questo appello venga raccolto da tutti ed in particolare da Sindaco e Consiglieri . Stefano |
Non ho assistito all'incidente e non mi permetto di esprimere giudizi sul caso specifico. Bisogna comunque che chi transita in quel tratto di strada, come in qualunque strada, guidi con il giusto livello di prudenza. Per usare uno slogan coniato dai motociclisti: "Mai casco senza testa". Sarebbe interessante capire quali misure si potrebbero adottare concretamente. |
questa mattina a La Vecchia presso l'incrocio di Montalto uno scontro tra due automobili con un ferito..iscrivetevi tramite facebook o al numero 3337288888 al comitato statale63 stanno organizzando cose importanti!!! |
Caro Giovanni, tutti sanno di dovere guidare con prudenza. Allora come ti spieghi che ci sono gli incidenti e che le contravvenzioni ormai fanno il bilancio delle amministrazioni comunali? Pensi che i multati non lo sappiano che occorre guidare con prudenza? Quindi il tuo "pistolotto" lo trovo personalmente retorico e poco costruttivo per risolvere questo grave problema. Consentimi una battuta con un giochino di parole : La tua "Campana" suona un pò stonata. Le misure , le conoscono i nostri amministratri in quanto già suggerite da più parti con soluzioni più o meno drastiche : - Divieto di svolta a sinistra ( chi va al Centro commerciale proveniente dalla montagna , passa dalla zona industruale" - Rotonda - segnalazione di pericolo con rilevatore della velocità prima del ponte e prima del Mobiliere - segnalazzione di rallentamento idem c. s. - una serie di striscie per terra per invitare al rallentamento ( visto che nelle S.S. non si possono costruire i dossi di rallentamento) - Altre soluzioni possono essere studiate dai tecnici. L'importante è che venga salvaguardata la sicurezza e non permanga l'immobilismo dei nostri governanti, motivato da una ingiustificata impotenza in quanto la statale è dell'ANAS. Da parte mia, ho già sollavato il problema scrivendo agli ultimi due sindaci due anni orsono ed in agosto. Se avessero preso qualche provvedimento gli ultimi gravi incidenti forse si sarebbero evitati. Caro Giovanni i casi recenti ci insegnano che non serve solo predicare la prudenza ed essere i primi a recriminare solo quando purtroppo ormai è tardi. Stefano C. |
Stefano se (sono tue parole) le contravvenzioni fanno il bilancio dei comuni e ci sono tanti incidenti e c'è bisogno di 'dissuadere' con dossi, semafori, rilevatori di velocità e chi più ne ha più ne metta, tanta disciplina non ci deve essere ... o no ? Un ultima cosa ... per andare nella zona industriale di Vezzano scendendo dalla montagna si svolta a sinistra ... come per entrare a casa mia, come per andare a scuola ecc. ma quante rotonde dobbiamo fare ... |
Mi permetto di dire che su tutta la statale dovrebbero essere presi provvedimenti.Alla Vecchia possiamo attraversare "sulle strisce pedonali" solo quando non transitano macchine,(difficile che questo accada)nessuno si ferma per fare attraversare;difficile anche immettersi sulla statale,la mattina alle 6,45 quando vado a lavoro già c'è chi prova l'assetto della macchina. La situazione non cambia proseguendo per la statale, verso la montagna,stessa cosa nelle gallerie addirittura vieni sorpassato, sembra che tutti abbiano fretta, oppure diventa sistematica la cosa, la segnaletica sembra che non esista, nessuno la vede? Viabilità simile alla Via Emilia caotica e pericolosa. |
Giovanni voglio puntualizzare che il traffico che svolta a sx per il Centro commerciale ( 20,30,50 auto ogni ora dalle 7,30 alle 19,30)non è paragonabile a quello che svolta sulla tua via o su altre vie di Vezzano. Per la scuola è concentrato all'entrata ed all'uscita degli scolari quindi è sufficiente un vigile mezz'ora al mattino e mezz'ora all'uscta. Qui il fenomeno è più grave ( come è forse altrettanto quello all'incrocio di Montalto). Ciao Stefano C. |
Caro Giovanni, il paragonare l' ingresso di casa tua a quello di un centro commerciale mi sembra, quantomeno,un pochetino naif. Per quabnto riguarda le scuole elementari poi ti ricordo che hanno gli accessi in centro alpaese e nei pressi di un impianto semaforico installato anche per rallentare il traffico. se si scrive, o lo si fa con cognizione di causa oppure si sorvola.Un ringraziamento anche al consiggliere di minoranza che, ho lettooggi sul giornale, ha già fatto,nei giorni scorsi, unainterpellanza in comune al riguardo. Essendo però, ilproblema di interesse comune spero che anche la maggioranzasi attivi per unasoluzione che aumeenti la sicurezza. |
Probabilmente (anzi sicuramente) si aspetta solo il morto per intervenire... Basterebbe solo CHIUDERE quell'entrata/uscita sulla statale e convogliare il traffico diretto al centro commerciale nella zona industriale. |
L'ultimo incidente (il più grave dei due del recente we) è avvenuto alle 4.30 di notte !!!!! non sarà mica stata colpa del centro commerciale. La proposta di spostare l'accesso del centro commerciale dalla zona industriale dovrebbe essere la soluzione ? Qualcuno mi dice come si accede dalla statale alla zona industriale ? Gli accessi che conosco io sono entrambi in corrispondenza di una curva, forse non sono la soluzione ideale. Statistiche ACI alla mano (consultabili sul sito ACI quelle del 2007 tavola 2.44) su circa 213.000 incidenti su strade urbane riconducibili a inconvenienti di circolazione (ovvero togliendo quelli dovuti a alterazioni psico-fisiche del conducente o dei pedoni e ad avarie del veicolo) si nota che circa 168.500 (78%) sono dovuti a comportamenti scorretti del conducente o di altri automobilisti. Solo il 4,9% degli incidenti è dovuto allo stato di manutenzione della strada o eventi non riconducibili direttamente al comportamento dei conducenti. COntinuo a pensare dati alla mano che, senza rinunciare alla manutenzione delle strade, un po' di prudenza in più darebbe maggiori risultati e in tempi più brevi. Poi sono daccordo anche io che se piove è perchè il governo è ladro. |
Cliccando su Vezzano.net, ho avuto l'impressione che il mondo sia formato sopratutto, da moralizzatori e da esperti praticanti della guida morigerata. Ma, allora, chi e' che provoca gli incidenti? Come, giustamente, evidenzia qualcuno non svoltiamo a sinistra solo per andare al centro commerciale. Se una semplice svolta sinistra dovesse bastare ad innescare un incidente non ci sarebbe scampo per nessuno. Del resto, non si può creare una rotonda per ogni traversa. Piuttosto mettiamoci una mano sulla coscienza e sforziamoci di rispettare quelle poche, semplici norme di comportamento che sono dettate, si, dal codice, ma fanno parte sopratutto, del senso di rispetto verso la nostra ed altrui incolumità. Le contravenzioni, più o meno abbondanti, non sono mai bastate a limitare gli incidenti. Solo il nostro senso civico ed il nostro autocontrollo possono evitare (a volte) fatti così spiacevoli. Del resto, il centro commerciale, citato quasi come, "Causa belli", durante la notte è chiuso e, a quanto pare, gli incidenti avvengono lo stesso, MEGLIO PERDERE UN MINUTO NELLA VITA. CHE LA VITA IN UN MINUTO. |
Forse con due semafori con la rilevazione della velocita',posti nei 2 sensi di marcia in prossimita' di quell'ingresso, che diventano rossi se si superano i 50 all'ora potrebbero evitare di far passare le auto ad una velocita'tale da evitare incidenti.. la mia e' solo una soluzione delle tante che si possono attuare,l'importante e' mettere in sicurezza quell'ingresso alla veloce,visto che il pericolo c'e' a tutte le ore. Ma chi ha autorizzato il progetto,non si e' chiesto se quell'ingresso non fosse pericolso? Adesso si correra' ai ripari spero,ma chi paga e' sempre pantalone! W l'italia.. |
Giovanni, mi meraviglio di te, non hai fatto caso alla grandezza della strada li dal ponte?! |
Rotonde e semafori sono delle gran cavolate, per quanto si possa dire di rallentare ci sarà sempre qualcuno che andrà più forte degli altri. La verità è che si è sbagliato a fare una uscita così pericolosa. bisognava studiarla meglio!!! |
I numeri dicono che nel 2007 in aree urbane quasi il 22% degli incidenti avviene per non aver rispettato semafori, stop e senso di marcia. Un ulteriore 10% per eccesso di velocità. Le infrazioni gravi alle regole del codice stradale (non quelle lievi come la guida distratta, che equivale all'uso del cellulare, che pur pesano per un 14% abbondante) sono la principale causa di incidenti e abbiamo la faccia tosta di chiamare pericolosa la strada. Siamo onesti, siamo noi, la gente che ci gira sopra che è pericolosa mica la strada, ma noi non vogliamo cambiare, preferiamo cambiare la strada o incolpare chi non l'ha fatta pi grande e più 'sicura'. E' contro ogni logica, persino contro l'istinto di sopravvivenza, ma purtroppo è così. Basta leggere i numeri: ogni giorno, si ogni giorno, ci sono 14 morti e 893 feriti per incidenti stradali, nel 2007 sono morte 5.131 persone e 325.850 sono rimaste ferite. Il confronto con i militari americani morti in 5 anni di guerra in iraq è impietoso, sono stati il 20% in meno (circa quattromila) e non si parla altro che di necessità di trovare una strategia di uscita dall'IRAQ. Serve una strategia di uscita anche da questa guerra domestica. Poiché nello stesso periodo di tempo (il 2007) il parco veicoli circolante in italia è cresciuto del 15% rispetto all'anno precedente (non pensate nemmeno per un minuto che si possa sostenere un uguale tasso di crescita delle rete stradale, bisognerebbe costruire quasi 26000 km di strade ogni anno per una spesa stimata di circa 68 miliardi di euro, altro che ponte sullo stretto) l'unico modo per uscirne incolumi da un simile affollamento è andare tutti più piano. Punto. p.s. potete verificare in rete tutti i dati che ho citato (la spesa per km di strata l'ho presa dalla provincia di bolzano) |
Il fatto è questo, non si può aprire una entarat/uscita di quel genere su una statale ai giorni nostri. I dati sono veri, nessuno li vuole sindacare o altra roba, il fatto è che non fanno paura, come non farà paura un semaforo o una rotonda che dir si voglia. In quel tratto di statale è sbagliata una uscita di quel genere, che si tratti sia di svolta a destra, sia di svolta a sinistra, andava studiato qualche cosa d'altro siccome è una "strada" ad alta viabilità. E c'è una differenza ben maggiore con altre strade che intersecano la statale. |
bisogna fare come dice camillo, un bel semaforo che al superamento dei 50 diventa rosso come in tutto alto adige ( cè l'hanno da qualche anno), ovvio che l'incidente delle 4,30 il ragazzo della mini dormiva o andava forte (andava verso reggio e ha sbandato lui verso sinistra) e il centro commerciale non centra è la strada pericolosa e quindi come dice rita bisognerebbe avere tutti un po di buon senso e rispettare le regole. |
Se ci fate caso non ci sono solo in Alto Adige,dove sono avanti anni luce rispetto a noi,ma uno e' anche a La Gatta di C.Monti.Se venendo da Felina superi i 50km/h si aziona e scatta il rosso. Penso che come rimedio non sia cosi' costoso,se poi qualche furbone volesse passare col rosso...foto e multa a casa,cosi'si recupera anche qualcosa dell'investimento fatto.Se non si prendono dei provvedimenti e ci si basa sul buon senso di chi guida,campa cavallo...parlo per esperienza,visto che in strada,come voi, ci sono tutti i giorni. Un saluto a tutti. |
Forse basterebbe solo allargare la strada creando una corsia apposita per la svolta a sinistra,visto che per quanto ne so io l'incidente è stato creato da una distrazione del conducente proveniente da Vezzano. Detto questo non riesco a capire perchè nei comuni a noi confinanti si possa rivoluzionare la viabilità,costruendo tangenziali rotonde e quant'altro,mentre da noi per allargare o modificare un pezzo di strada lungo piu' o meno 200 mt diventi sempre una missione impossibile. Occorre necessariamente il morto? |
Camillo proposi alla Giunta senza alcun risultato i semafori "intelligenti", che scattano sul rosso in caso di velocita' elevata, sia per Vezzano centro sia per La Vecchia, quando fu installato l'impianto davanti al Comune ma l'idea non piacque. Non sono un guru in materia ne' tanto ferrato in statistica dei sinistri quanto Giovanni ma al dato di fatto credo anche io che ridursi ad appelli al buon senso per lo specifico crocevia del Commerciale non sia sufficiente: si tratta di un nodo particolarmente delicato, non riconducibile alle problematiche ordinarie della viabilita' sulla statale; non ci sono solo gli incidenti accaduti ma i 100/1.000 rischi che si presentano ogni volta che un'auto mette la freccia a sinistra. Io la penso come Ferrari: di spazio in fin dei conti ce n'e'; bisognera' scontentare qualcuno e fare dei piccoli espropri ma creando una corsia ad hoc, come nell'incrocio 50 metri prima, la situazione migliorerebbe. Resta il mistero: perche' la SS63 il cui corso e' stato alterato e migliorato in ogni dove a Vezzano pare assolutamente intoccabile ? |
Giovanni permettimi una provocazione: e' indubbio che se tutti andassimo piu' piano ci sarebbero meno incidenti... e' altresi' vero che se tutti fossimo onesti non ci sarebbero piu' furti, che se tutti fossimo lungimiranti saremmo un tantino piu' attenti al problema ambientale, che se non ci fossero interessi piu' grandi probabilmente oggi la mattina saliremmo su macchine elettriche che possono fare la velocita' massima degli 80h (perche' dimmi tu che senso ha avere una macchina che puo' fare i 200 se il limite massimo e' di 130; cosa vanno tutti in pista a girare ?), che se tutti fossimo mediamente intelligenti probabilmente non ci governerebbe Berlusconi ecc ecc.. Per migliorare ognuno deve guardare a casa sua e iniziare a fare la sua parte. Ma oggi non viviamo in un paese perfetto e dobbiamo metterci delle pezze. |
Scusate, ma mi sembra che si stia facendo un po' di confusione. Premetto che tutti i provvedimenti tecnici suggeriti, secondo il mio parere sono ottimi ed efficaci.Il punto pero' è un'altro: qui non si tratta di buon senso, qui si tratta di regole da rispettare. Sia che si arrivi da nord, sia che si arrivi da sud, prima di arrivare a quell'incrocio si deve percorrere una curva quindi, teoricamente, la velocità dovrebbe essere già moderata, o sbaglio? Ripeto, ben vengano gli interventi strutturali, ma la radice del problema sta nelle pericolosità degli uomini più che in quella delle strade, quindi è su di essi che bisogna intervenire. La mia proposta? Aumentiamo il numero di "punti patente" iniziale, ma poi quelli persi per infrazioni varie, non si vedono più ed una volta finiti, tutti in taxi! Forse allora vedremo il buon senso, o il rispetto delle regole... |
Ho notato che l'ultimo incidente sulla SS63 ha suscitato l'interesse di numerosi cittadini e ho letto diversi post sul sito( n. 23) paragonabili, come numero, a quelli scritti in occasione della presentazione delle liste per le elezioni comunali. Ciò è sintomatico dell'esistenza e della consapevolezza di un grave problema. Detto questo, vorrei rivolgere un appello ai nostri politici ( sia gli amministratori che quelli dell'opposizione)di prendere parte attiva a questo dibattito e non rimanere nell'ombra aspettando che l'onda delle emozioni si plachi.. fino al prossimo incidente. So che sia il sig. sindaco che il sig. Casini sono stati sollecitati anche per iscritto , vorrei che finlmente e pubblicamente questi signori si esponessero e comunicassero che cosa hanno aintenzione di fare ( o non fare) al riguardo. Penso che da comuni cittadini abbiamo il diritto ad avere una risposta. Resto in fiduciosa attesa. Stefano C. |
Appello ascoltato....sul non fare! Grazie,signori amministratori x le risposte! |
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