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Congelato. E' il termine usato dal sindaco Bigi per indicare lo stato del progetto del nuovo polo scolastico di Vezzano voluto dalla precedente amministrazione Pagnozzi. In verità il termine "congelato" è tecnico, la sostanza è che il nuovo polo scolastico non si farà. Non si farà per ragioni essenzialmente di costi. Dopo un'analisi durata quasi un anno, le stime dell'intervento sono lievitate fino a sfiorare i 10 milioni di euro. Una cifra impensabile per il comune di Vezzano. L'area dove doveva sorgere il nuovo polo scolastico manterrà le sue caratteristiche di spazio dedicato alle attività sportivo-ricreative. Se in futuro arriveranno risorse statali ingenti per poter costruire un nuovo polo scolastico si utlizzeranno aeree adiacenti. Nel frattempo per venire incontro alle esigenze della popolazione scolastica si interverrà sull'attuale edificio scolastico. |
esatta l'analisi.a mio modo di vedere era una cs assurda.un plauso al sindaco e suoi collaboratori.BRAVI!!!!!!!!!!!!!!! |
Mi permetto di chiedere al Sindaco o a chi per lui in quale modo pensa di intervenire sull?attuale edificio scolastico, considerando che tutti gli spazi disponibili sono già stati ampiamente sfruttati. Inoltre, ora che il vecchio progetto della scuola a Vezzano è stato ?congelato?, a che punto è la riflessione aperta all?interno della maggioranza in merito al progetto del nuovo polo scolastico da realizzare tra Vezzano e Puianello nel contesto Unione dei Comuni, ampiamente sbandierato in campagna elettorale? Vorrei accogliere l?invito del Sindaco a partecipare più attivamente alla politica, ma non condivido questo modo di fare politica: promettere in campagna elettorale, finanziare opere minori e a volte sbagliate a discapito di progetti più importanti e indispensabili per la comunità, al solo scopo di autocelebrarsi. |
Mi permetto di chiedere a Roberta: quando mai sono stati sbandierati interventi inutili e sbagliati al solo scopo di autocelebrarsi? Non mi risulta in questa amministrazione, forse in quella precedente... In campagna elettorale sono state fatte delle promesse ma fino ad ora mi sembra che ci sia stato l'impegno a mantenerle, vedi (per dirne alcune): cambiamento Ufficio Tecnico, bar di Pecorile che pur essendo a mio avviso una pretesa assurda da parte dei cittadini sta per essere realizzato, realizzazione della sede della protezione civile. Personalmente, credo che la scelta di non realizzare il polo scolastico sia assolutamente dettata dal buon senso che finalmente emerge nei nostri amministratori. |
Sta per essere realizzato il bar a Pecorile.Quindi,Francesca,lei mi vuole dire che c'è una persona che è disposta a sborsare qualcosina in più di 100.000 euro per aprire una attività che fatturerà circa 1500/2000 euro al mese,a essere ottimisti? O è un benefattore,o in matematica non andava bene a scuola. |
ci vuole solo un pazzo ad aprire una attivita' gia onerosa in partenza, sena essere sicuro dei guadagni mensili. Si e' tenuto conto i sede di dibattivo -via internet -, delle spese vive -ovvero acquisto attrezzture, arredamento, stipendi e/o contributi (visto che il perosnale,almeno due persone, deve essre in regola con i contributi di legge, stipendi, fondo tfr e quant'altro), e sopratutto si e' tento conto in sde di pubblicazione del bando di concorso? |
ammesso che ci sia una persona o + persone che accettano quello che e' il bando x bar rist. edicola e tabacchi in pecorile. chiedo a zorro e gattomicio59 i soldi li mettete voi???????!!!!!!!! |
IL BANDO PER PECORILE STA SCADENDO SONO OLTRE 5 I RICHIEDENTI. E' CHIARO CHE INVESTIRANNO MOLTI ?? MA DA QUELLO CHE SI "LEGGE" SARA' UN BAR RISTORANTE QUINDI UN INVESTIMENTO A LUNGO TERMINE. SE IL LOCALE FUNZIONERA' IN 2\3 ANNI LE SPESE SONO COPERTE. ATTENDIAMO E VALUTEREMO IN SEGUITO. PER ORA BRAVA L'AMMINISTRAZIONE.... |
Sindaco?!?! Esigiamo risposte dall' amminitrazione comunale, ne avete parlato tanto, del polo scolastico, nella campagna elettorale, avete gia speso 300.000 ? per delle perizie tecniche su terreno e altro, per il polo scolastico...e ora congelate?! E IO PAGO.... chiediamo una risposta a coloro che sono stati considerati migliori per governare Vezzano, considerati migliori DA NOI!!! NOI via abbiamo eletto, NOI via abbiamo fatto arrivare li... RISPOSTE, dateci risposte, non storielle di marinai e contadini...(che tristezza) Cordiali saluti Stefano Tazzari |
Bravi,congelate pure...se non altro si conferma continuita' di operato. Bravi come a Vezzano a sparare stupidate in campagna elettorale,ma sopratutto a crederle,siamo davvero in pochi...! Sig.ra Francesca,c'erano e come nella campagna elettorale promesse riguardanti sia l'unione dei comuni,sia il polo scolastico...a distanza di nemmeno 12 mesi congelate entambe!E a chi vi ha votato per queste promesse cosa dite adesso? Cosa vi inventerete la prossima volta? Dopo l'addio del Bergianti pigliavoti e le vostre promesse "congelate",il solito nulla per tutti noi.Mentre i nostri figli continueranno a crescere e studiare in strutture ridicole,la prossima volta candidiamo CAPITAN FINDUS! |
Per nostra fortuna, "Vezzano Net" ha tenuto il programma di Uniti per Vezzano, egregia sig.ra Francesca, lei forse ha votato solo un nome e non un programma https://www.vezzano.net/?ite... |
Caro Stefano Tazzari, rispondo a te, che ti sei firmato, per rispondere a tutti.Io di risposte ne dò,se poi non piacciono è un'altra cosa. Il problema della scuola è molto semplice. Vezzano nel 2003/2004 partecipò ad un bando di finanziamento statale per avere soldi per la scuola. Arrivò quarto, con un finanziamento per i primi tre. Da lì nasce il progetto. Solo che di bandi non ne escono più. E la scuola incomincia a lievitare i prezzi. Primavera 2009 siamo ad oltre 7 milioni. Autunno 2009 con la nuova amministrazione che costringe a fare i conti precisi precisi siamo a quasi 10 milioni. Nel frattempo cade il mercato immobiliare, alcuni pezzi di terra in vendita dal comune non trovano acquirenti. L'ipotesi di vendere le scuole vecchie sfuma. E il COmune con quasi due milioni e con l'ipotesi di farne altri 2 di debiti cosa avrebbe potuto fare? Mi sembra che il buon senso possa aiutarci tutti. ALtri due problemi. L'incremento demografico dei primi anni 2000 si è fortemente ridotto negli ultimi tre. La localizzazione del Polo aveva grosse problematiche fin da subito. La nostra amministrazione non ha potuto fare altro che tirare le conseguenze. Come amministratori pubblici è meglio essere coerenti col mandato di una buona amministrazione, che con un punto programmatico. Tra l'altro leggendo bene..... |
Mauro Bigi ha fatto una panoramica della situazione polo scolastico.Confermata l'indisponibilità delle amministrazioni limitrofe di realizzare il polo intercomunale ed assente la copertura finanziaria per una struttura ex novo rivolgo una domanda a tiromancino come a cittadino come a Tazzari senza se e senza ma . Siete favorevoli a realizzare il polo scolastico , se sì la zona individuata la ritenete opportuna ? |
Non è un intervento sul merito ma sul metodo. Il fatto che un sindaco utilizzi i commenti di un sito della sua comunità per rispondere, dialogare, commentare, credo sia un discreto passo in avanti nell'approccio della comunicazione istituzionale e politica. Gli interventi possono piacere o non piacere, possono essere criticati o approvati. Credo però che ci sia un filo più di consapevolezza del mezzo rispetto a passati non tanto remoti. Senza offesa per nessuno, ma ve li ricordate i tempi degli uffici stampa ? :-) |
Egr. "Cittadino", io purtroppo non ho potuto votare per Uniti per Vezzano in qunto non residente ma se lo avessi potuto fare lo avrei fatto sicuramente e ne sarei a tutt'oggi soddisfatta. Il programma elettorale lo conosco più che bene e posso riaffermare che sto riscontrando tutto l'impegno dell'Amministrazione per portarlo avanti. Per quanto riguarda il Polo Scolastico (se Lei leggesse con più attenzione) si parlava di dover effettuare un'attenta analisi che ha portato, grazie al buon senso, all'attuale decisione di congelare il progetto. Mi domando: bisogna perseverare nell'errore o quando ci si accorge di averlo commesso bisogna aggiustare il tiro? In questo caso poi il progetto del Polo scolastico era stato portato avanti dalla giunta precedente da voi sempre tanto criticata ... Cordiali Saluti |
Sarei senz'altro favorevole d un nuovo polo scolastico,questa e' la base del mio pensiero. I tempi e i modi per realizzarlo non sta a me ma a persone ben piu'preparate in materia per proporlo. A Vezzano non c'e' una struttura al servizio dell'istruzione che sia degna di chiamarsi tale. 20 anni fa si parlava di nuove scuole,oggi si continua sempre e solo a parlarne. Apprezzo il "metterci la faccia" del sig. Sindaco,ma ritengo che ,come in passato, sulle macro questioni non ci sia l'esperienza,la conoscenza o la voglia di fare che si e' vista negli ultimi 20 anni nei comuni limitrofi al nostro.Detto questo non dico che tutto cio' che e' stato fatto fin ora sia da censurare,ma visto il ritardo accumulato c'e' da tenere un passo ben diverso da questo,l'unione dei comuni era una buona opportunita'..ma forse la voleva solo Vezzano!Non credo di fare critica sterile ma di mettere argomenti piu' che validi e di nostra pertinenza. |
Lollo che bello il sindaco che scrive... e scrive dei concetti ! non piu' uffici stampa comunali e provinciali capaci solo di minacciar querele... che il nostro stia tornando un paese normale ? |
Condivido da tempo la decisione, che reputo ineluttabile, di accantonare il progetto del polo scolastico. Ora e' chiaro che si deve investire sulla struttura esistente, che a costo di risultare anacronistico devo dire a me piace ancora... ma svincolando il Comune da un impegno cosi' gravaso credo sia anche ora di pensare ad altri investimenti importanti : viabilita', parco sul ponte della Campola, ristrutturazione della palazzina del Centro Sociale, una piazza che non sia piu' un parcheggio.... adesso viene il bello ? |
Vorrei iniziare con il dire che l'argomento formazione, a partire dalle strutture passando per i programmi e finendo ai docenti in ogni ordine e grado, è a oggi concepito dalle amministrazioni locali, e nazionali come un costo e non come un investimento. E anche nei commenti precedenti non si esce mai da questa logica assolutamente sbagliata. E' urgente a mio avviso cambiare l'approccio al problema. Non si deve affrontare l'argomento scuola in termini di costo ma investimento produttivo. Se da qui a 30 anni quello che distinguerà i nostri giovani dai loro concorrenti di altre nazioni non sarà il livello della loro formazione umana e professionale allora non saranno sufficienti i respingimenti alle frontiere o i flussi di immigrazione controllata a garantire loro un futuro di prosperità. Dobbiamo smetterla di pensare che saranno i consumi a sostenere la nostra economia e le frontiere a garantirci un posto al sole; l'economia del futuro sarà basata su efficienza e innovazione e il governo di questi ambiti (efficienza e innovazione) richiede conoscenza e progettualità. Constato che preoccupano di più la ricreazione e la viabilità. Non mancano in questo paese (italia o Vezzano fate voi) le strutture, non manca il materiale umano su cui lavorare, non mancano nemmeno i soldi (basterebbe tagliare davvero gli enti inutili e razionalizzare l'amministrazione pubblica) mancano purtroppo le strategie per sviluppare cultura, ricerca e innovazione. (non ho voluto usare la parola politica perchè troppo spesso è associata al concetto di 'parte' e l'argomento è troppo serio per essere considerato di parte). Quando anche avessimo una struttura scolastica nuova ma a cui mancano docenti, a cui manca il tempo per svolgere i programmi (siamo al punto in cui gli orari scolastici si riducono per ridurre i costi) e a cui manca persino il materiale scolastico cosa avremmo ottenuto di veramente nuovo ? Qualunque azienda, se per far quadrare un bilancio invece di tagliare i costi impproduttivi (e ci sarebbe solo l'imbarazzio della scelta) taglia gli investimenti, l'orario di lavoro e rinuncia ad innovare allora è destinata prima o poi a chiudere. Se vogliamo mantenere la nostra economia nelle prime 8 del pianeta non possiamo accettare di essere collocati tra il 33° e il 38° posto della classifica OCSE sul livello di istruzione (ed è andata bene perchè hanno considerato solo 57 paesi). Dite che l'ho presa troppo in grande ? |
No Giovanni,non l'hai presa troppo in grande.Viviamo in un paese dove gli unici interessi ad essere tutelati sono quelli dei politici,importanti o meno che siano.Solo per ricordare una cosa nazionalpopolare,ma che rende bene l'idea;abbiamo 630.000 auto blu,che badate bene non erano diminuite nemmeno con i governi di sinistra.Ora il sig. sindaco,si indispettisce perchè non c'è partecipazione alla politica da parte delle persone.In una nazione,dove da decenni si sono succeduti governi di destra,di centro e di sinistra,disonesti o incapaci,e il più delle volte sia disonesti che incapaci,ci spieghi lei come dovremmo comportarci.Quando da decenni(io sono più di 30 anni che voto) i politici lavorano soltanto 6 mesi prima delle elezioni solo per fare promesse che non verranno mai mantenute.E parlo dei politici nazionali,regionali,provinciali e comunali.Viviamo in un paese che taglia la sanità,la scuola,la formazione al mondo del lavoro,l'assistenza ai deboli.Ma guarda caso i tagli non riguardano mai i politici,in un paese dove un assessore regionale guadagna di più di un chirurgo.Poi,mi scusi ci si mette anche lei a raccontarci barzellette,cosa che non fa nemmeno più il nostro presidente,da quando qualcuno più intelligente di lui gli ha spiegato che siamo in un mare di m....Viviamo in un paese,dove i responsabili della vita pubblica,non hanno coraggio,dove "tirano avanti" per arrivare alla loro pensione milionaria(in euro).Ma la tragedia vera di questa paese è che non esiste una alternativa che voglia dare risposte alle persone senza fare sempre e solo i propri interessi.Come diceva mio padre:"in tot compaign".compaign=uguali(tanto per non creare malintesi). |
Zorro condivido in pieno il tuo discorso,ed è condiviso anche da quel 40% di italiani che non vanno a votare partiti politica e potere fanno schifo. |
Non cadiamo nel qualunquismo per cortesia Ogni nazione ha la classe politica che si merita Nel nostro paese c'è un'evasione fiscale che da sola consentirebbe di rimettere i conti in ordine senza tagliare nulla (relazione del Governatore della Banca d'Italia), una criminalità organizzata che è la prima azienda del paese per fatturato (10% del PIL secondo alcune stime - quasi 6 finanziarie lacrime e sangue all'anno) Poi c'è anche la politica (o l'elefantiaca macchina amministrativa generata per generare consensi) che se si decidesse a eliminare le provincie e accorpare i comuni più piccoli consentirebbe di risparmiare altri 100 miliardi l'anno. Smettiamola di chiedere ai politici le soluzioni, così alimentiamo solo il potere della casta |
Do perfettamente ragione a Giovanni e zorro.... Adesso però, giusto per sapere, dopo tutte queste parole, L'amministrazione Comunale, come intende intervenire sulla struttura esistente scolastica, e come intende affrontare questi discorsi?! Loro in primis sono i nostri politici, sarebbe bello sapere come la pensano....!? Sindaco e giunta, (anche chi è uscito da essa per carità, non tralasciamo nessuno), chiedo a voi il vostro parere, io sono curioso, ma non penso di essere l'unico... Cordiali saluti Stefano Tazzari |
Scusa,Giovanni,io l'unico potere che ho è il voto.A chi dovrei chiedere di eliminare le province o tagliare i costi della politica,se non ai miei dipendenti che ho mandato in parlamento o in municipio?.Non credo di essere un qualunquista,e ti dirò che io non ho la classe politica che mi merito,in quanto sono 32 anni che lavoro,ed ho sempre pagato sino all'ultimo centesimo di tasse.Non ho rapporti con nessuna organizzazione mafiosa,e il reato più grave che ho commesso,è quando mi hanno ritirato la patente per un mese per eccesso di velocità.Spiegami,adesso perchè io dovrei meritarmi questa classe politica.Io mi merito qualcosa di molto,ma molto meglio.Grazie per la risposta. |
Caro sig.Giovanni Campani non so non conoscendola se lei e un politico o meno,però su alcuni punti del suo commento mi viene da pensare che lo sia,lei apre con il dire di non cadere nel qualunquismo,ma è qualunquismo dire di una classe politica succedutasi in tutti questi anni che ha portato il popolo a sto sfacelo,chi ha preso mazzette vedi varie tangentopoli ecc ecc chi deve legiferare per poter evitare evasione fiscale e quant`altro, chi molte volte e colluso proprio con mafie camorre e sacre corone unite,chi ha fatto si di avere un debito pubblico di una dimensione così drammatica,sa non certo noi che siamo il popolino che si alza alla mattina e va a lavorare,che paga tutte le tasse come poveri c......i, ma questo e qualunquismo.E per finire mi vuole far credere che noi popolino ci meritiamo questa classe politica no sig Campani,ripeto il concetto in Italia le tre p fanno schifo. |
Premesso che non faccio della politica la mia vita, sono impiegato in una società di servizi ITC (privata) e la mia retribuzione è legata per il 30% circa ai risultati che raggiungo rispetto agli obiettivi che mi vengono dati ogni anno. Sono un dipendente e pertanto ogni centesimo della mia retribuzione è pesantemente tassato alla fonte. Sgombrato il fronte dai dubbi, veniamo al merito delle questioni. Parto da una semplice considerazione per essere eletti occorrono voti, se uno ha votato per un politico indegno reciti il mea culpa e scelga meglio (l'ho fatto tante volte e spesso mi sono trovato nella non simpatica posizione di votare il meno peggio); ma se la maggioranza degli italiani vota politici indegni allora cambiare non è così semplice. Quanti politici indegni occupano da anni le poltrone del parlamento o di altri consessi ? Se per essere eletti basta promettere felicità perchè noi si è disposti a credere anche alle bugie più evidenti allora non è colpa di chi si approfitta di tanta ingenuità. A questi signori la conoscenza fa paura perchè la consapevolezza della realtà sottrae consensi più degli avversari. Se si accetta che il sistema elettorale sia basato non su una scelta di un candidato ma sulla delega in bianco a un partito e se il partito che ha proposto questo porcellum viene premiato, se basta essere il figlio di un politico di grido perchè il fatto di aver ripetuto 3 volte l'esame di maturità non conti più e ti vengano riconosciuti gli onori che dovrebbero essere riservati ai migliori, non è giusto pensare che allora ce lo meritiamo di essere trattati come dei fessi ? Ho citato gli esempi più eclatanti, ma si potrebbe continuare per ore. Come si esce da questo scempio ? Non certo in 5 o 10 annni, il cambiamento può venire solo da generazioni nuove che sappiano essere capaci di affermarsi per le proprie capacità di comprendere e governare i cambiamenti della loro epoca; che sappiano lasciare ai loro figli un mondo migliore di quello ricevuto in eredità dai loro padri; che facciano tesoro degli insegnamenti del passato ma abbiano lo sguardo fisso verso le generazioni future. Quante volte parliamo ai nostri figli trasmettendo questi concetti invece di maledire la nostra pena quotidiana ? Quante volte abbiamo demandato allo schermo televisivo la loro educazione ? Allunghiamo gli orari scolastici, diamo più risorse agli insegnanti, premiamo gli insegnanti capaci (non l'impegno che è dovuto, ma i risultati raggiunti a fronte di quell'impegno). Proporrei di dare un premio a quelle scuole i cui studenti continuano con successo il ciclo successivo e così via fino a premiare i laureati che raggiungono questo obiettivo nei tempi previsti. E' il seme che genera la pianta e se si trascura il seme la pianta non può crescere forte e sana. Spero di aver meglio chiarito quale è il mio pensiero, ma se così non fosse le occasioni di chiarirlo meglio sono certo non mancheranno. |
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