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Una notte gelata
Autore : redazione - dom 08 febbraio 2015 - Cronaca
Aggiornamento delle 14.30 : Poco dopo mezzogiorno è stata ripristinata l'energia elettrica alle ultime 100 famiglie vezzanesi di Montalto e La Vecchia.

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Notte serena e prevedibilmente fredda quella appena passata, con temperature sotto zero.

Notte gelata soprattutto per quei vezzanesi di Moltalto e zona sud di La Vecchia ancora senza elettricità, nonostante Enel avesse pronosticato un ritorno alla normalità per tutti entro le 20.00 di ieri sera. (qui la nota del sindaco Bigi contro Enel)

Una domenica mattina con panorami mozzafiato ma da affrontare con prudenza. Tratti di ghiaccio, in particolare nei passaggi pedonali, possono rappresentare un serio rischio fino a che le temperature non saliranno nel corso della giornata di qualche grado.

lunanevegesso
piu bello neve vezzano
neve 8 febbraio 2015 vezzano





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Commenti
Riccardo scrive :
Attualmente a La Vecchia nemmeno un marciapiede spalato.. E domattina i bambini vanno a scuola o a prendere i mezzi pubblici a Vezzano già puliti da ore..
dom 08 febbraio 2015 - 18.12
Elena scrive :
la logica direbbe : prima i marciapiedi principali ,poi quelli in prossimità delle scuole, evidentemente a Vezzano non è così!! rassegniamoci e domani portiamo i bambini fin davanti al cancello con l auto
dom 08 febbraio 2015 - 19.19
Maurizio scrive :
Partendo dal presupposto che il tipo di nevicata (non la nevicata) non poteva essere prevista ho avuto la sensazione che la gestione dell'emergenza sia stata pessima.
Il comune è apparso sempre in ritardo non solo verso l'emergenza ma sopratutto nelle scelte e nel capire lo stato di frustrazione dei propri cittadini.
Ritardo che è stato evidente sopratutto se vediamo quella che è stata la reazione dei comuni vicini.
La scelta di non chiudere le scuole o di allestire la palestra come centro di accoglienza solo il sabato, o anche solo il comunicare la cosa attraverso la pagina web del comune (ma se siamo senza luce sicuramente non abbiamo nemmeno internet non pensate??).
Io ho avuto la sensazione di un comune distante da noi cittadini.. avrei voluto vedere la pandina del comune in giro per le frazioni per raccogliere info e comunicare ... a volte non è necessario dare risposte certe (non sempre le si hanno) basta dare l'impressione di essere sul pezzo.. ma la domanda è il comune era sul pezzo???
lun 09 febbraio 2015 - 22.53
Vezzanese scrive :
La nevicata era in effetti imprevedibile, per il tipo di neve, particolarmente pesante, e per i danni che avrebbe potuto arrecare alle strutture.
L'organizzazione del comune lascia sicuramente a desiderare: non si può lasciare al 'buon senso' degli appaltatori del servizio neve la possibilità di spalare, salare, ecc, ' a sentimento' oppure quando fa più comodo. Sicuramente la mancanza del controllore (addetto del comune incaricato allo scopo) lascia in balia della correttezza dei singoli un servizio che non può non essere gestito è coordinato.
Le dichiarazioni di guerra all'Enel fatte in maniera più o meno diffusa dai ns amministratori reggiani va poi verso una logica di scarica-barile e di un tentativo di spostare le proprie responsabilità che sa molto di demagogia.
mar 10 febbraio 2015 - 19.05
Giornalino scrive :
Scusate,ma non dovrebbero esistere dei piani di protezione civile???
è possibile che in certe situazioni non si sappia come comportarsi o a chi rivolgersi?
Ma anche delle semplici regole di comportamento comuni da adottare in caso di calamità?
Ma perché sul giornalino comunale non vengono scritti i numeri di emergenza? o semplicemente che è dovere di TUTTI pulire o contribuire a pulire quando nevica?
Anche perché a volte, fa tristezza vedere le persone chiuse in casa che escono solo per lamentarsi che nessuno ha spalato la neve!
E poi , non ci vuole tanto per capire ,che quando sei isolato completamente, su twitter o facebook non ci puoi andare , e almeno hai il giornalino che ti può dare qualche indicazione utile.

In ogni modo, anche io , come altri sopra, ho percepito una sensazione di abbandono e sbandamento da parte delle istituzioni.
mar 10 febbraio 2015 - 22.44
con onestà intellettuale scrive :
In verità sabato mattina, quindi subito dopo la forte nevicata di venerdì dove non era possibile fare molto, le strade erano quasi tutte percorribili, chiaro con disagi ma è inevitabile che non ci siano. Chi va in montagna a sciare, trova a volte situazioni molto peggio, in luoghi e con persone abituate a certe precipitazioni e maggiormente dotate di mezzi meccanici.... Io ho visto sabato mattina girare la protezione civile con i megafoni installati sulla loro Jeep per le frazioni del paese, informando della possibilità di andare in palestra ove era stato allestito un punto di ritrovo per i senza luce. Attivare un piano di protezione civile mi sembra un filino esagerato.....
Quella dei numeri di telefono scusate ma nel 2015 mi sembra una scusa; si sanno e da quanto mi risulta, avendo telefonato in Comune, hanno risposto sempre, anche sabato pomeriggio e domenica mattina. Sulla spalatura neve bisogna essere onesti e dire che vorremmo tutti ci spalassero anche i cortili privati ed i nostri ingressi. in alcuni casi in effetti la spalatura poteva essere fatta con più criterio, mi riferisco a casi in cui alcune entrate sono state bloccate da cumuli importanti di neve pur essendoci gli spazi per evitarlo, in altri casi, stante la conformità del nostro territorio, non si sa dove buttare la neve. La scuola aperta di venerdì ha comunque risposto alle esigenze delle 30/40 famiglie che hanno portato altrettanti ragazzi.
Io credo che ci piaccia e io mi metto per primo, criticare, senza mai partecipare.
Anche dire che nessun incaricato del Comune era in giro..... abbiamo visto tutti Vanio girare dappertutto, compresa domenica pomeriggio mentre pulivano i marciapiedi e li salavano. Io tutto questo abbandono non l'ho vissuto, ho vissuto però l'abbandono di ENEL che per 3 giorni è stata latitante, con informazioni telefoniche che davano la sensazione di essere fatte più per tacitare che per essere di aiuto.
Poi è logico che chi fa è più facile che sbagli; meno logico è che chi non fa abbia sempre ragione..!
mer 11 febbraio 2015 - 12.56
Max scrive :
Ciao "con onestà intellettuale" vorrei risponderti con altrettanta onestà intellettuale.

Penso che il senso generale del tuo post sia condivisibile, io non ho avuto bisogno di chiamare o di usufruire della palestra ma sono contento se la risposta sia stata adeguata. Per quanto riguarda l'elettricità certo non si può dare colpa al comune.

Vorrei però sottolineare che è iniziato a nevicare forte già Giovedì notte.
Nella nevicata di due anni fa la risposta fu molto più precisa e pronta, tant'è che mi sono sempre vantato con i cittadini che i comuni della pede-collina fossero molto più preparati a rispondere ad esigenze di questo tipo.
Questa volta il Venerdì mattina è stato praticamente impossibile prendere la macchina e mica per uscire dal cancello di casa propria, ma per arrivare alla statale pur avendo lasciato la macchina in posizione più strategica, con macchine che si piantavano e rischiavano di risultare pericolose pur di provare ad andare.
Non è passata una singola ruspa fino alla mattina alle 9:40, questo non mi sembra normale. La cosa più grave a mio modo di vedere è stata l'incoerenza, cioè se le ruspe non passano devi chiudere le scuole, altrimenti le puoi anche tenere aperte. No ruspe e sì scuole mi sembra un tantino esagerato.

Poi che una volta si faceva anche con meno possiamo essere concordi, ma questa volta hanno, per quanto mi riguarda, lavorato malino. Non so sinceramente se io fossi in grado di fare di meglio, non ne avremo mai la controprova e su questo ti posso dare ragione, "Chi non fa non falla", ma non è neanche detto che chi fa sia "giustificato" a fare male, soprattutto dopo aver dato prova di saper fare.
mer 11 febbraio 2015 - 16.05
riccardo scrive :
Scusa ma domenica nessuno ha ripulito marciapiedi.. O mi sbaglio??
mer 11 febbraio 2015 - 19.26
Marco scrive :
Domenica Puliti parte dei marciapiedi a vezzano....
Max la nevicata tra giovedì e venerdì mattina ha avuto il suo picco massimo dopo le 4 del mattino, quando in poche ore sono scesi almeno 30 cm di neve. La mattina alle 7 era tecnicamente impossibile avere le strade pulite visto la mole di neve scesa. La scuola penso anche io sia stato giusto tenerla aperta; non era un obbligo andarci, ma chi ha portato i figli, pochi o tanti che fossero, evidentemente del servizio avevano bisogno.Tieni conto che anche a Cast.Monti erano aperte con ben altro volume di neve. I servizi bisogna ove possibile tenerli a disposizione, se no non sono servizi. Puoi comunque ancora vantarti del servizio avuto per la neve, Reggio era ben più caotica e ieri mattina ad esempio tra puianello e monte cavolo, a differenza nostra i marciapiedi erano ancora impraticabili. Tieni poi conto che solo in pineta c'erano 5 alberi in strada e il camion dell'anas fuori strada che ostruiva i passaggi avendo dovuto scaricare tutto il sale che avevano appena caricato per poterlo riportare in strada. Quando si parla di emergenze, inevitabilmente ci sono problemi.
mer 11 febbraio 2015 - 20.44
Giornalino scrive :
X onestà intellettuale: Non ho detto che era necessario attivare un piano di protezione civile, bensì se esistono delle linea guida di comportamento in caso di emergenza.
Credo siano obbligatori...
http://www.protezionecivile...
Ma dove è possibile consultarlo?
mer 11 febbraio 2015 - 21.52
Max scrive :
Grazie per la risposta Marco.

Non starò a sindacare sulla questione scuola o meno, è una questione di opinioni.

Vorrei però conoscere i dettagli tecnici che hanno reso impossibile avere le strade pulite. E' interessante capire cosa tecnicamente abbia impedito questa cosa, visto che da quanto sapevo io (però si possono avere informazioni sbagliate) il limite per far uscire gli spazzaneve fosse 5 cm. E c'erano tutti alle 6 del mattino....anche parecchi di più.
gio 12 febbraio 2015 - 10.03
marco scrive :
Max, le strade che attraversano Vezzano hanno 3 competenze diverse e con appalti per la spalatura diversi. La Statale dipende da ANAS,le provinciali (Sedrio, Montalto) dalla Provincia e le strade interne dal Comune.
Nella mia via, comunale, alle 3 sono passati pulendola ma dopo neanche due ore era come se non ci fosse passato nessuno, anzi c'era più neve di prima. Credo che il problema siano stati le decine di centimetri caduti in un lasso di tempo molto ristretto ed il tipo di neve che si compattava molto (se hai spalato dovresti essertene accorto). dimostrazione penso sia il fatto che sabato mattina, dopo che dal venerdì pomeriggio erano cessate le precipitazioni, le strade erano direi sufficientemente pulite, tranne alcuni casi inevitabili penso. Quello però che mi sembra davvero strano è che si possa pensare che nel giro di poche ore, sotto una fitta ed incessante nevicata, si possano avere le strade pulite. Io nel 2012 quando nevicò rimasi a casa perchè le strade, al pari di stavolta, erano molto sporche. Anzi ricordo che i marciapiedi rimasero sporchi per più tempo.Mi sembra davvero che si voglia a tutti i costi trovare il pelo nell'uovo. Già venerdì pomeriggio attrezzati, come prevede la legge, si viaggiava. Io mi concentrerei più sulla debacle dell'enel che ha menato il can per l'aia per diversi giorni, provocando danni economici e lasciando la gente al freddo. Enel che ha il monopolio della rete.... gli spalatori penso abbiano fatto il possibile, cercando anche di accontentare tante volte cittadini un filino pretenziosi oltre il dovuto.
gio 12 febbraio 2015 - 11.23
Giornalino scrive :
Chiedo scusa, ma la manutenzione degli alberi sul territorio comunale (intendo quelli nei pressi dei tralicci Enel) è di competenza del Comune o di Enel?
gio 12 febbraio 2015 - 12.05
marco scrive :
Dipende da dove sono ubicati gli alberi. se sono su terreni privati spetta ai legittimi proprietari, quelli della pinetina alla Provincia, gli alberi in piazza al Comune e via dicendo.
Stessa cosa lungo le strade. Penso abbiamo visto tutti tagliare l'erba o le piante sui rivali che costeggiano le strade; anche qui la competenza è del gestore.
gio 12 febbraio 2015 - 12.17
Giornalino scrive :
Quindi se gli alberi caduti (che hanno causato i black out) fossero nei pressi della pinetina, la responsabilità sarebbe della Provincia?
gio 12 febbraio 2015 - 12.19
Max scrive :
Di nuovo grazie per la risposta Marco. A volte è bello parlare con persone che hanno un'opinione diversa dalla tua e che non ti offendono per questo.

Come mi pare di capire dalla tua risposta è anche una questione di fortuna. Nella mia via non sono passati fino alle 9:40 del mattino. Nel 2012 passarono alle 3 e alle 6, cosa che mi consentì di andare a lavorare. Quest'anno no. Poi, mi sono goduto tranquillamente una giornata di ferie in mezzo alla neve con il cane, però ho esperito un disagio maggiore rispetto all'esperienza di 2/3 anni fa (questo me lo concederai) e questa non è una questione di pretese ma di aspettative.
gio 12 febbraio 2015 - 12.27
marco scrive :
Giornalino, qui andiamo nel tecnico. La nevicata è stata di proporzioni importanti ed ha causato danni estesi in tutta la provincia. diventa quindi difficile addossare la colpa giuridica a qualcuno. direi che la Provincia, al pari dei cittadini e di chichessia, sia esimente da responsabilità in quanto trattasi di evento che va oltre ogni responsabilità di mancata custodia o nel caso manutenzione. stessa cosa dicasi per l'albero del privato che cade su di una macchina; se cade solo quell'albero in tutta la Provincia il proprietario deve pagare i danni, ma se gli alberi caduti a seguito dell'evento sono centinaia, come nel caso di cui parliamo, come si fa a dire che c'è una responsabilità diretta? altra cosa invece è il pretendere che la Provincia, i privati i Comuni l'Anas etc etc ora svolgano lavori urgenti di messa in sicurezza. La Provincia ho letto ha fatto ordinanza di chiusura della pinetina fino a che non verrà messa in sicurezza, così come altri comuni, Reggio ad esempio per i giardini, hanno fatto ordinanze.
gio 12 febbraio 2015 - 12.30
marco scrive :
Max, io non ho parlato di fortuna e ridurre il mio discorso a questo mi sembra forviante.
Ho citato fatti concreti e reali. Poi, come ci sta possa essere ed è accaduto, non tutte le zone sono state servite. Però non mi sembra corretto parlare di aspettative mancate; io riconduco tutto alla situazione data. E si sa che con il meteo le situazioni sono sempre diverse.
Concordo anche io sulla piacevolezza di colloquiare senza offendersi.
gio 12 febbraio 2015 - 12.33
Maurizio scrive :
Scusate per quello che mi riguarda il vero problema non è stato la strada anche se questo a causato disagio ma restare senza luce 36 ore.
La questione è che gia venerdì pomeriggio era chiaro il problema e secondo me era opportuno attivare la palestra e la protezione civile.
Di certo non mi è sembrato adeguato lasciare i cittadini in balia del nulla almeno 24 ore senza che questi sapessero nulla. Ripeto la palestra doveva essere attivata venerdi come hanno fatto altri comuni e non sabato mattina lasciando tante famiglie al freddo e senza un punto di appoggio.
E la comunicazione doveva da subito partire non con il sito del comune visto che se sono senza luce sono anche senza internet.
Questa è la mia lamentela.
Poi per inciso qui a sedrio i marciapiedi sono ancora tutti innevati...
Altra precisazione è che a sabato pomeriggio non credo ci fosse un idea precisa delle zone del comune senza luce visto che si parlava solo di sedrio e montalto ma c'era anche la Brugna era senza corrente ma nessuno ne parlava
gio 12 febbraio 2015 - 18.26
Robby scrive :
Da quanto ho saputo in palestra non ci è andato nessuno al pari di 4 Castella che l'ha attivata venerdì sera. Credo pensassero che fosse un danno che si doveva risolvere in giornata. La prot.civile era già in pista venerdi mattina a tagliare piante e fare altri servizi, quindi era stata attivata.
gio 12 febbraio 2015 - 20.47
Robby scrive :
Le zone si sapevano perché la prot civile ha girato con il megafono. Brugna è sotto casina. Per v ssa o era da dopo la bussola fino a la bettola
gio 12 febbraio 2015 - 20.50
Maurizio scrive :
la Protezione civile Ha girato con il megafono da sabato mattina.
Ma la gente era senza luce da venerdì mattina alle 7. Il problema è questo.
ven 13 febbraio 2015 - 17.50

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