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Splende un bel sole oggi. Temperature massime quasi primaverili (13 gradi). Usciamo invece da un periodo decisamente più grigio e bagnato. Secondo i dati raccolti dall'Arpa, negli ultimi quaranta giorni le anomalie climatiche sono state evidenti in particolare per quanto riguarda temperature e precipitazioni. Tre gradi sopra la media stagionale e in Appennino fino a 1.000 millimetri di pioggia. Come ha ricordato Luca Lombroso (sabato a Vezzano) sono piogge da subcontinente indiano durante il periodo monsonico e rappresentano 8 volte le precipitazioni normali in questo periodo. Nella zona di Vezzano la pioggia caduta dall'inizio dell'anno si attesta intorno a quota 200 millimetri, circa tre volte i valori di stagione. Le previsioni per i prossimi giorni parlano di un quadro sostanzialmente stabile, con assenza di precipitazioni e con temperature in aumento fino a poter sfiorare nel fine settimana i 20 gradi. Più in là lo scenario diventa complicato da prevedere, ma non è escluso un ritorno del freddo per fine febbraio. Intanto asciughiamoci dall'umidità e se patite voglia di neve, esattamente un anno fa (12 febbraio 2013) stavamo messi così. |
Tutto previsto e scritto in GLOBAL WORMING, libro edito da Grennpeace quasi vent'anni fa; lo scioglimento dei ghiacci dei poli dovuto al riscaldamento globale influisce anche sulle correnti oceaniche, tra cui la corrente del Golfo, ed a sua volta l'anticiclone atlantico contrasta le correnti fredde che arrivano dall'est europa; il risultato è questo, precipitazioni abbondanti con repentini cambi di temperatura da un anno all'altro; magari fra quindici giorni abbiamo medie inferiori alle attuali anche di 10 gradi. Come vecchio attivista di Greenpeace, mi dispiace dirvelo, ma ve lo avevamo detto. |
Certo,ce lo avevate detto;tutto il mondo lo sa da almeno 20 anni.Ma chi di noi si è privato del riscaldamento nella sua casetta o della macchinina in garage,attivisti di Greenpeace compresi? |
Se abbiamo fatto alcune cose, tipo ridurre il conto energetico (non solo monetariamente), con gli opportuni accorgimenti, come lampade ed elettrodomestici a basso consumo, caldaie a migliore rendimento, isolamento dei nostri appartamenti, dai doppi vetri ad altro, abbiamo già fatto un notevole passo avanti, se poi abbiamo fatto qualcosa in più, come pannelli solari o fotovoltaici, ancora meglio, se poi siamo bravi a differenziare i rifiuti siamo tra i migliori; mi hai proprio fatto venire in mente un'idea eccellente Paolo, perché non compiliamo un decalogo in questo senso? Quasi quasi ci provo e chiedo di pubblicarlo su vezzano.net. Per le auto ti posso dire che sono al bivio, giro con una fiat 850 del 1967, ma soprattutto con una punto a metano, insomma, senza infamia ne lode. ciao p.s.: leggi qualcosa sulla Raimbow Warrior, la nave di Greenpeace affondata dai servizi segreti francesi nel periodo delle azioni contro gli esperimenti atomici a Moruroa, aveva un sistema di consumo e di riciclo da fare invidia ancora oggi. |
Sul tema interessantissima la presentazione ieri mattina di Luca Lombroso del suo ultimo libro: "Apocalipse now?". Sul Decalogo penso tu ti riferisca a quello di M'Illumino di Meno. |
Maurizio,volevo dire che tutti noi,io per primo,aspiriamo ad una vita con talmente tante comodità,che male si adattano al rispetto del nostro pianeta.Per non parlare degli interessi dei gruppi di potere(governi,multinazionali,etc). Grazie che ci sono persone che almeno ci provano. |
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