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Programmi a confronto: commercio ed economia
Autore : redazione - gio 15 maggio 2014 - Politica
redditi 2012 vezzano sul crostolo
Crisi è la parola più utilizzata negli ultimi anni per descrivere il quadro economico a livello globale, europeo e nazionale. E a Vezzano come è andata ?

Qualche mese fa abbiamo provato a mettere in fila i numeri disponibili a partire da un dato importante: il reddito dei vezzanesi. Dati che piazzavano Vezzano nella parte medio-alta delle classifiche provinciali, ma lontani (storicamente) dai vertici dei compagni di viaggio dell'Unione dei comuni matildici (Albinea e Quattro Castella).

Recentemente il Ministero delle Finanze ha rilasciato nuovi dati che si riferiscono al 2012. A partire da questi numeri il bravo Franco Morelli, ingegnere romagnolo con molta passione civica, ha ricavato una mappa molto utile (immagine qui a fianco).

vezzano sul crostolo super ricchi
Nel 2012 le principali tendenze vezzanesi vengono sostanzialmente confermate: crescita seppur lieve del reddito imponibile medio (+1,1%) e un discreto "indice Gini" che certifica una omogenea distribuzione della ricchezza. Il dato più sorprendente è forse quello immortalato nella seconda immagine ovvero Vezzano come paese da super-ricchi in provincia di Reggio. Il grafico prende in considerazione i contribuenti con un reddito imponibile superiore ai 120.000 euro anno (sono 16 con un totale di 3,8 milioni di euro).

Tutto questo in un contesto economico e occupazionale che negli ultimi anni ha visto una grave crisi aziendale (la vicenda Medici) compensata dallo sviluppo di un'altra realtà importante come lo stabilimento Bosch Rexroth.

Dal punto di vista del commercio si registra invece una situazione di incertezza. Da una parte alcune chiusure di esercizi commerciali non del tutto compensate da nuove aperture, dall'altra la nuova viabilità delle piazze vezzanesi e del mercato che hanno provocato alcuni contrasti con l'amministrazione e posizioni discordanti tra gli stessi operatori commerciali.

Veniamo ora alle proposte delle tre liste su questo tema.

"Vezzano Più" nelle slide per titoli del proprio programma elettorale non affronta direttamente il tema del commercio. Negli incontri pubblici però, anche a seguito di domande, il tema è stato trattato sottolineando come la rete commerciale vezzanese, in questi anni di crisi, ha avuto meno contraccolpi di altre realtà vicine. Sulla questione del posizionamento del mercato settimanale la linea è quella di attendere che gli operatori commerciali trovino tra di loro una posizione comune su soluzioni migliorative rispetto a quella attuale.

"Insieme per Cambiare" propone il ritorno del mercato vezzanese alla sua collocazione precedente (Piazza della Libertà). Sul tema economico invece indica alcuni provvedimenti come l'organizzazione di corsi arti e mestieri o di servizi di consulenza alle imprese in tema di adempimenti burocratici, contrattuali e finanziari.

Il "Movimento 5 Stelle" sul tema della posizione del mercato settimanale sceglie la strada interlocutoria di un "tavolo di lavoro" con gli ambulanti per deciderne la nuova collocazione. In tema economico i cinquestelle puntano sul "favorire la produzione di beni per la collettività e non merci per il mercato" e in concreto sull'organizzazione di mercati agricoli a chilometri zero.
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Commenti
Giovanni Rovacchi scrive :
Ma sono gli stessi operatori del mercato che non vogliono tornare nella vecchia collocazione. Su questo sono stati molto espliciti...
gio 15 maggio 2014 - 15.31
Manuela Venturi scrive :
Gentile signor Campani, fino ad ora mi sono astenuta dall'intervenire sulle Sue presentazioni/commenti ai programmi. Per onestà verso gli elettori e verso la mia squadra, ritengo sia giunto il momento di fornire qualche chiarimento. Parto dalla presentazione dei 36 candidati in cui si afferma che la lista “insieme per cambiare” punta su La Vecchia con 5 candidati tra cui il candidato sindaco, mentre a Vezzano capoluogo vanno 3 candidati: in realtà sono 4 a la Vecchia (Cilloni, Margini, Papagni, Venturi) e 4 a Vezzano (Benassi, Giovacchini, Mulè, Vignali). Il 7 maggio Lei pubblica l’intenzione di procedere al confronto dei programmi e precisa: “Lo faremo concentrandoci di volta in volta su singole aree tematiche ed in base ai programmi ufficiali depositati”. Mi pare che questo criterio NON sia rispettato nel senso che, a Sua discrezione, arricchisce di spiegazioni taluni programmi a scapito di altri, facendo riferimento a spiegazioni fornite in sede di incontri pubblici. Auspichiamo maggiore coerenza e, possibilmente, una lettura dei programmi che non si limiti a cogliere singole affermazioni scollegate da un contesto che solo è in grado di offrire il reale senso del problema trattato. Mi astengo infine dal commentare l’infelicissima affermazione riferita alle nostre slide su Facebook “prevedono sforzi sovrumani di comprensione”. Tanto dovevo.
gio 15 maggio 2014 - 16.16
redazione scrive :
Manuela intanto grazie per il commento. Come già detto con gli altri candidati ogni precisazione od approfondimento è il benvenuto, per davvero.

Nel merito delle obiezioni.

Per i numeri dei candidati per ogni singola frazione uno deve aver ballato nel conto tra La Vecchia e Vezzano, sorry correzione immediata.

Il criterio dei programmi ufficiali si cerca di rispettarlo il più possibile (non lo ha imposto nessuno peraltro), facendo i conti con i limiti dettati dal confronto tra programmi strutturati diversamente.

Che in ogni "notizia" ci sia anche sono un minimo di "discrezionalità" è cosa assodata da Gutenberg in poi. Insomma Vezzano.net non è certo la suprema corte di Cassazione, ma un piccolo ambiente informativo aperto ed orizzontale, con un sacco di limiti ma anche qualche pregio, come quello che i diretti interessati possono precisare, approfondire, contraddire all'istante.

Sulla questione delle slide su Facebook ho solo espresso un parere estetico e funzionale, non di contenuti: in sostanza venivano messi testi su fotografie rendendo di fatto i testi illeggibili. Era, come dire, un consiglio da utente.
gio 15 maggio 2014 - 17.10
Medici scrive :
Onestamente, sulla base dei disegni costruttivi della nuova piazza, sia dai sedili che dagli ombrelloni, pensavo si stesse avverando la profezia 'Vezzano e poi Parigi'.Ma visto che anche il Crostolo è sprofondato dalla vergogna,e i Campi Elisi sono rimasti quelli di Campo Bignano, è meglio dare retta a negozianti ed agli ambulanti (Rovacchi, ma chi hai sentito?).
Torniamo al caro vecchio mercato e sedie e sdraio le portamo altrove!!!
gio 15 maggio 2014 - 18.14
elena c. scrive :
Effettivamente guardando il programma di bigi non è che si possano trovare grandi risposte o spiegazioni semplici... è più una lode al già fatto che un progetto per il futuro... in un primo momento pensavo di non aver scaricato tutto il programma...
gio 15 maggio 2014 - 19.41
eleonora a. scrive :
Effettivamente guardando il programma della blancato posso trovare grandi spiegazioni e risposte... che più nebulose non esistono :"favorire la produzione di beni per la collettività e non merci per il mercato". In cosa consiste, il Comune promuove con finanziamenti propri un piano quinquennale che indirizzi gli imprenditori su cosa o quale settore produrre ? Io ringrazio chi mi può rispondere.
gio 15 maggio 2014 - 23.28
Gabriella Blancato scrive :
Gentile signora Eleonora, rispondo al suo quesito volentieri. Per quel che riguarda il primo punto significa che che l'economia va rilanciata non esclusivamente per produrre "merci" per un mercato che considera il genere umano solo in quanto "consumatore" ma che privilegi beni che possono fare bene alla collettività: esempio incentivare e promuovere le produzioni locali, soprattutto nell'agroalimentare che è la nostra forza; rilanciare le imprese che producono nel territorio, anche progettando una collaborazione con i comuni limitrofi, ipotizzando di creare una start-up delle intelligenze locali, nel rispetto dei valori propri del Movimento che sono:
- rispetto dell'ambiente
- salute del cittadino
- trasparenza della qualità prodotta ed anche dell'intervento economico (rapporto qualità/prezzo, filiera produttiva, sfruttamento dei lavoratori, ecc).
Se non fossi stata sufficientemente chiara la invito mercoledì 21 alla sala Puccini (ore 21:00) e potrà pormi ulteriori domande e/o chiarimenti
sab 17 maggio 2014 - 08.29
Giovanni Campani scrive :
Fuffologia ai massimi livelli!!!
Sig.ra Blancato un esempio concreto ce lo fa ? Sa vorremmo un sindaco e non una scrittrice
sab 17 maggio 2014 - 09.38
sasha scrive :
Signora Blancato buona giornata. Quella della start up delle intelligenze locali è una iniziativa straordinaria e direi unica nel suo genere.

Vediamo se noi modesti sotto quotati(come intelligenza) riusciamo a capire. Ci provo ma le confesso che il mio Qi non ha raggiunto 115.
A me sembra che start up sia in inglese che nell'accezione italiana in materia economica significhi una società che parte (quindi nuova). Infatti tutte le iniziative nuove sono start up. Quindi senza usare una terminologia ad "effetto" sarebbe sufficiente e più comprensibile dire "nuova iniziativa". Ma quello che mi sorprende maggiormente " sono le intelligenze locali". Cosa intende dottoressa Blancato? sottoporre all'IQ Test i cittadini e scegliere chi è dotato di un coefficiente maggiore? Si potrebbe fare uno screening on line( come da vostra abitudine) , penso che tanti dei vostri simpatizzanti, per non dire dei vostri eletti, ci sorprenderebbero.
Oppure Costituimao una smart spa, una smart srl,una smart sas , una smart coop in base alle attività più intelligenti che svolgono i cittadini . Forse anche in questo caso con un portale Web si potrebbero raccogliere i vari curricula dei manager della aziende vezzanesi(Bosch Rexnort compresa) , confrontarli con lo stato dell'arte nazionale o addirittura europeo, poi due persone , possibilmente uno con i capelli bianchi lunghi e l'altro pure canuto con barba e capelli bianchi (hear fashion anni 80) decidono quale attività è più intelligente(forse sarebbe meglio dire innovativa) ?
Dopo avere appreso dell'esistenza della Smart City, sono ansioso di conoscere la sua iniziativa Smart Intelligence estendendo così un pò le mie limitate conoscenze. La ringrazio della sua paziente attenzione scusandomi del mio interloquire scherzoso .
sab 17 maggio 2014 - 14.30
nando caprari - nandulochiocciolaalicepuntoit scrive :
Caro sasha, se il suo qi e'pari a115 credo che lei sappia di consequenza di essere sufficientemente al di sopra della media. Di intelligenze a vezzano ne esistono eccome, forse si sono solo assopite...faccio un semplice esempio che anche solo per anagrafe penso possa essere capito (mi scuso se non sari' stato capace di spiegarmi). Un po' di tempo fa, cosi' ci sentiamo tutti un po' meno vecchi;-), c'era a vezzano una mostra degli hobbies...non era male come iniziativa,anzi, era qualcosa che caratterizzava il comune. Veramente e' andata persa tutta quella capacita' organizzativa? Posso capire che la morte del prof Bergianti sia stata un colpo duro, ma e' sicuro che con un po' di buona volonta' e cooperazione non si pissa ri-partire e ri-prendere anche un'iniziativa di questo tipo? Dal mio punto di vista, ma sono pronto ad essere smentito, le intelligenze a vezzano ci sono, ma se vengono tenute separate o non "stimolate" poi si perdono. Mi scuso per gli errori, torno al lavoro.
lun 19 maggio 2014 - 13.23
An vedi come balla Nando scrive :
..perché Nando non hai raccolto tu il testimone del Prof. Bergianti e ti sei adoperato per proseguire nell' organizzazione della mostra degli hobbies ? Perché è sempre molto facile parlare o criticare e molto più difficile e faticoso darsi da fare. Non ultimo non ricordo di nessuna tua partecipazione come volontario in alcuna iniziativa volta a valorizzare il nostro territorio...ma certo ora sei un grillino e dispensi consigli come si deve fare! Poi vieni a dire "era qualcosa che caratterizzava il nostro comune" certo non grazie a te...ma fammi il piacere!
lun 19 maggio 2014 - 13.47
nando caprari - nandulochiocciolaalicepuntoit scrive :
Era un esempio. Rispondevo a Sasha. Ma noto con sommo piacere che non si vuol capire. Per il resto se avessi il coraggio di firmarti semmai saprei se solo una volta nella tua vita sei venuto a fare la raccolta alimentare o se hai fatto volontariato con persone diveramente dotate o con adolesventi con diverse problematiche. O per te esiste fare volontariato solo a vezzano? Grazie vedo sempre piu' la ragionevolezza. ..
lun 19 maggio 2014 - 14.44
Camillo scrive :
D'altra parte si parlava d intelligenza... Il volontariato lo s fa se uno se la sente, se ha tempo, in modo disinteressato ( conosco tanti friggitori o sparecchiatori di tavoli a feste di un certo partito, belli comodi seduti dietro una scrivania ) e sopratutto senza farne un vanto... Ma a Vezzano si vede che farà curriculum..... Balla adesso, amico (anonimo) simpatico!
lun 19 maggio 2014 - 15.01
nando caprari - nandulochiocciolaalicepuntoit scrive :
Solo due precisazioni. 1) andrebbe chiesto all amministrazione bigi come non e' riuscita a mediare una semplice idea 2) solo chi non ha mai fatto volontariato...che non e' necessariamente friggere il gnocco puo' esprimere un giudizio del genere...troppo facile...vieni vieni...cosi forse ti rendi conto che la realta' e' piu' complessa.. E dire che esprimevo un'idea che non ci sembrava neanche tanto male....
lun 19 maggio 2014 - 15.18
An vedi come balla Nando scrive :
..sai Nando è ammirevole che tu abbia fatto la raccolta alimentare o volontariato con disabili e per questo io non ti dirò mai "si poteva fare di più" perché non conosco la situazione. Quanto più mi infastidisce è questo metodo dello sparare senza sapere, senza avere la minima idea degli sforzi fatti per tentare o individuare una soluzione. Ma ormai è il metodo Grillo, criticare e criticare senza necessariamente essere informati, o forse, in fondo mi basta averne un'idea ed è pronto l'oracolo. Con voi al Comune sarebbe come tornare nell'isolazionismo come 20 anni fa. Io non ho mai visto tante cose fatte e sentito parlare così tanto di Vezzano che con Bigi, e la chiami ragionevolezza...ma con chi vuoi ragionare che si fa come dite voi o non se ne fa niente
lun 19 maggio 2014 - 15.22
Senza parole - Livello1chiocciolahotmailpuntocom scrive :
O stai con lui ( Grillo ) o sei out. Mi ricordano cose degli anni 20/40. Comunque staremo a vedere.
lun 19 maggio 2014 - 16.12
Camillo scrive :
Nessuno ha sparato niente, e' stata fatta una proposta su una cosa che a Vezzano funzionava e piaceva... Nessuno mette in discussione le cose positive, ma tante teste messe insieme non credi possono fare meglio? O non credi che le nostre proposte possono essere positive? Ma credi davvero che solo Bigi, che senz'altro per Vezzano ha fatto diverse cose, visto il nulla che ha regnato per decenni, possa o sia in grado di migliorare il comune? Le idee, quando sono buone e positive, vanno elogiate, sia che vengano da uno schieramento sia da un altro!
Personalmente ritengo che le cose fatte in biblioteca per i bambini, le escursioni delle nostre vallate,l'aver più o meno riavviato l'ufficio tecnico siano state cose positive.. Ma non c'è solo quello da mettere sulla bilancia.... Quanto da noi segnalato, chiesto e criticato ( senza offendere o aggredire nessuno ) e' stato il frutto di richieste, segnalazioni e discussione coi residenti nel comune. Non pensare che tutti siano felici e soddisfatti di questa amministrazione. E ti dirò di più... Un po' di voti forse li perderà, magri anche per colpe non sue (a volte e' obbligatorio star coi frati a zappare l'orto.... ) ti passo uno scoop... Qualcuno che non lo ha votato la volta scorsa lo voterà stavolta!
lun 19 maggio 2014 - 16.19
elena c. scrive :
dopo aver letto tutti questi commenti ho dovuto riguardare il titolo... sviluppo ed economia.... non si direbbe!!
ma la lista bigi e il M5S sanno solo buttare fango.....???? dicono che i contestatori sono i 5 stelle ma Bigi (e i suoi sostenitori) non scherza!!! speriamo che tra i due contendenti il terzo goda.... l'unica lista che non si è fatta tirare in queste polemiche sterili...
lun 19 maggio 2014 - 16.50
Gabriella Blancato scrive :
Il tema era l'economia e parliamo di economia. Gentile sig. Sasha (mi piacerebbe che si firmasse come ho sempre fatto io e non si nascondesse dietro pseudonimi) il fatto che non le ho risposto prima è solo perchè non sono seduta sul pc ad aspettare i suoi sarcastici commenti, ma ho un lavoro, una famiglia ed adesso anche un impegno elettorale che mi tiene parecchio impegnata. Il post sugli appuntamenti l'ho scritto al volo ieri mentre ero ad una riunione....Le spiego la questione delle start up. Il nostro territorio si è sempre distinto per un impulso alla cooperazione ed all'artigianato che ha fatto di Reggio Emilia e provincia un polo di eccellenza per molti anni. Certo, questo è stato possibile grazie anche alle normative agevolate per le cooperative che, però, purtroppo sono poi state spesso utilizzate per manovre speculative, tant'è che ci troviamo adesso ad avere cooperative organizzate in modo molto simile a società di capitale. L'avvento di internet e delle nuove tecnologie ha rivoluzionato e semplificato i modi di accedere alla conoscenza e, di conseguenza, tante persone con idee innovative sono interessate ad avviare un'attività economica (le intelligenze locali). E qui entra in gioco il Comune che deve sostenere questo processo per il contributo sociale, economico tecnologico ed innovativo che queste imprese (anche individuali) portano al territorio. Cosa può fare praticamente l'amministrazione comunale? può mettere in campo risorse e professionalità per semplificare e guidare il cittadino nella fase iniziale di costituzione dell'azienda. Questo processo si chiama "star up".
Tanti esempi ci sono sia in Italia che all'estero. Per adesso Reggio Emilia e la sua provincia sono molto indietro, a differenza di province limitrofe come Parma e Modena che hanno messo in piedi numerosi ottimi progetti.
Quindi dobbiamo darci da fare. come?
Creando un "incubatore". Si tratta di un'azienda (pubblica o privata o mista) che mette a disposizione delle start-up finanziamenti e servizi per partire (esempio la H-Farm in veneto). Il Comune potrebbe, collaborando con altre istituzioni dare vita ad un incubatore per tutti coloro che volessero avviare un'impresa, attraverso tre filoni:
finanziamenti, formazione e network.
Si potrebbe organizzare in collaborazione con altri comuni (e qui entrano in gioco le unioni dei comuni) uno Startup Day in cui ogni innovatore possa presentare il proprio progetto davanti ad un pubblico e premiare i progetti più promettenti.
Coworking: il Comune potrebbe mettere a disposizione delle start up uno o più locali attrezzati dove gli innovatori possano incontrarsi e sviluppare la propria idea, gratuitamente ed a rotazione;
Casa delle start up: in collaborazione con i privati il Comune potrebbe mettere a disposizione locali per le start up che necessitano di una sede a canone agevolato o con altre forme di promozione
Incentivi fiscali: il Comune potrebbe esentare le start up da alcuni tributi locali riservati alle imprese (es. tassa sui rifiuti, IRPEF, ecc.)
Come trovare le coperture economiche?
partecipazione a bandi europei di sostegno all'innovazione, molti dei quali sono stati pensati appositamente per partnership pubblico-privato,
riduzione della spesa in varie materie,tra cui: illuminazione pubblica, aumento dell'efficienza energetica degli edifici comunali, ecc.
collaborazione con altri enti (Regione, Camera di Commercio, comuni limitrofi) o con privati (anche attraverso le associazioni di categoria) anche in un'ottica in cui il privato investe ed il pubblico cura la parte organizzativa ed esenta gli investitori tramite credito d'imposta od altre forme di agevolazioni.
Ed infine ha parzialmente ragione, questa non è un'idea mia, ma è un'idea del gruppo Movimento 5 Stelle di tutta la provincia di Reggio Emilia, su cui abbiamo lavorato per mesi. Il merito maggiore va a Davide Valeriani, ingegnere informatico di 25 anni, attivista del M5S da sempre, che, dall'Inghilterra dove è stato chiamato come ricercatore, ha coordinato questo progetto. Tutte le liste della provincia di Reggio Emilia hanno una parte del programma che parla delle start up. Spero di avere dato una risposta esauriente a lei ed agli altri. E adesso vado a letto perchè domani mi aspetta un'altra giornata impegnativa
mar 20 maggio 2014 - 01.10
Luica scrive :
rispondo ad "An vedi come balla nando":hai ragione, tutti criticano in questo paese ma quando c'è da fare qualcosa,(dove a mio parere)tutte le forze del paese,(non sto'citando le forze politiche)ma i comuni mortali che ci abitano,fossero disposti a metterci la faccia,no preferiscono stare a guardare e poi criticare come quando e chi è intervenuto. Mi sembra che in questo paese da una certa ora in poi ci sia il coprifuoco,(estate o inverno che sia). Unire tutte le associazioni,una proloco,inventare,puntare sulla partecipazione da chi viene da fuori,visto che i Vezzanesi sono apatici nel partecipare alle iniziative. Scadenze annuali di altre feste,come di quelle già esistenti,unire le forze e non fare a gara di chi fa meglio,deve essere bene comune e non di proprietà di alcuni personaggi che anno sempre fatto il suo, ricambio generazionale con a fianco chi con fatica a prodotto certe feste. Qui si ha proprio la sensazione che uno faccia meglio dell'altro e non provare aggregazione.Non siamo a Roma siamo a Vezzano e pensiamo più a casa nostra invece di voler essere uno contro l'altro e basta con i rivoluzionari(che non concludono niente) e con le promesse facili a dirsi ma poi?
mar 20 maggio 2014 - 13.33
SASHA scrive :
Gentilissima Sig.ra Blancato. Da quanto scrive traspare uno scenario macro economico che lei affronta con un volo pindarico tra strumenti finanziari , istituzioni, fonti di risorse ecc.
Le dico questo in quanto alcune sue idee condivise da un informatico(ma non si parla di economia?) sono utopistiche per una realtà comunale e ciò mi fa sorridere sulle competenze del M5S in materia.
Mi risulta che siano state attuati a livello regionale al 31/12/13 i seguenti Incubatori e Spin Off(fonte Spinner -Aster Regione Emilia Romagna)
Presso le Università :
- Modena e Reggio E. nell'ambito tecnopolo di Modena e costituendo tecnopolo della Meccatronica a Reggio - Area Reggiane)
- Bologna ( Università ALMA Cube presso ex Manifatture Tabacchi)
- Ferrara Tecnopolo di ferrara
- Parma (spin off incubati presso i dipartimenti Universitari + tecnopolo da realizzare nel campus universitario)
- CNR - Spin off icubati presso CNR Bologna Tecnopolo AMBIMAT
- ENEA Spin off Icubati a Bologna e Consorzio SPINTA per la promozione di spin off.
Gli altri incubatori privati in regione sono a Imola( Innovami), Parma(SOPRIP), Ferrara(Siprocubo) , Faenza(Parco Torricelli), Lugo(Multimediale) e Bologna(Incubatore Nanotecnologico)
Come vede sono iniziative in prevalenza di Università, ed Enti di Rcerca nazionali (CNR e ENEA)
Secondo Lei il comune di Vezzano è in grado di" mettere in vita un incubatore"?
Gentile signora, dovrebbe informarsi bene di che si tratta o almeno conoscere le difficoltà che si devono superare e le competenze che occorrono. In bocca al lupo.
Riguardo ai fondi Comunitari: non spiega se si riferisce a quelli cofinanziati dalla C.E.oppure si riferisce a quelli Europei (Horizon 2020).Le anticipo che c'è una enorme differenza. Da potenziale amministratrice sia più precisa , altrimenti perde di credibilità.
mar 20 maggio 2014 - 18.40
nando caprari - nandulochiocciolaalicepuntoit scrive :
Sono un po' stupito...cerchi di fare un semplice esempio e la risposta che si ottiene e' sempre la stessa..."voi non sapete" bla bla bla...certo che l'istinto del saccente va di moda...se qualcuno sa tutto di vezzano perche' non lo spiega? Da cima a fondo...? Dal mio punto di vista vezzano sembra essere un grande figlio a quadretti dove ognuno occupa un'area e dove il dialogo e la volonta'di comunicare coordinare e' venuta meno. Ed ogni volta che leggo un commento mi rendo sempre piu' conto di come questa sia la realta'...vi piace? Tenetevela stretta ma poi non venite a parlare di comunita' di piccolo comune, dove si da per scontato che ci si comporti come tale.
Sasha viste le sue informazioni perche' semmai non prova,senza fissarsi esclusivamente sugli "incubatori" a vedere se in un qualche comune vicino ci sono iniziative che vanno nella direzione della Blancato? Dove semmai il comune puo' essere parte attiva...O semmai perche' non se ne potrwbbe parlare senza il medium di un blig?
Ora vado scusate, la polizia mi sta cercando :-P
mar 20 maggio 2014 - 20.26
Giovanni Campani scrive :
Sasha ha semplicemente rimarcato la differenza tra una favola e la realtà.
Il m5s racconta favole affascinanti, ma poi sul piano realizzativo si trova in grandi difficoltà ... Chiedete a Pizzarotti come è andata ...
mar 20 maggio 2014 - 23.19
GliamicidiSasha scrive :
Premessa:

" mai discutere con uno stupido, prima ti porta al suo livello e poi ti sconfigge con l'esperienza."
Consiglio vivamente di non rispondere agli anonimi (Sasha e Anvedi), la considerazione e lo spazio da dare a queste persone deve essere pari alla persona che rappresentano sul sito di Vezzano: nessuno

Ma su questo sito c'è un minimo di moderazione? controllo? o discussioni portate avanti in modo civile da persone che ci mettono il nome devono essere rovinate da pincopalla qualsiasi?

Qua solitamente ci scrivono persone di vezzano che si "affrontano" in modo civile e senza nascondersi dietro un nick fasullo.

Se le discussioni devono scontrarsi con un sistema di post simile (che favorisce l'anonimato) consiglio di fare un bel http://www.vezzanobis.net dove (previa registrazione) poter continuare a parlare con delle persone "vere" e non i bimbi anonimi dell'asilo.
mar 20 maggio 2014 - 23.24
redazione scrive :
Un commento firmato con uno pseudonimo che si lamenta dei commenti firmati con degli psuedonimi è genialità d'avanguardia, quasi dalle parti dell'onorevole Antonio Razzi (faccina sorridente).

La moderazione su questo sito è minima: riguarda il codice penale e la buona educazione, il resto è quasi sempre lasciato all'intellingenza delle persone.

Su questo sito il dibattito sui commenti firmati con pseudonimi è ampio e datato, riprenderlo a cinque giorni dalle elezioni mi pare francamente oneroso per le energie di tutti noi.

Come è noto su Facebook (piattaforma per eccelenza dove le persone mettono nome cognome e faccia) il dibattito non è prettamente incentrato su toni oxfordiani.

Forse il problema non è esattamente Vezzano.net, ecco.
mar 20 maggio 2014 - 23.59
SASHA scrive :
Agli amicidiSasha, rispondo che mi sono semplicemente permesso di stigmatizzare delle proposte che a mio avviso sono irrealizzabili in una piccola comunità come la nostra. Ho poi suggerito che prima di trattare argomenti sarebbe necessario approfondire la materia. Altrimenti, anche se in buona fede, uno si espone ad una figuraccia verso chi, dell'argomento del contendere , ha un minimo di conoscenza. Poi si può pensare male ritenendo il proponente un affabulatore, uno che ci marcia, uno che approfitta delle miserie del momento per fare cassa e aspetta sulle rive del fiume il passaggio del cadavere del nemico . Io, personalmente, la definisco la politica del "caro estinto", ( espressione non letta o copiata da nessun altro) e cioè di coloro che vanno a trattare con i famigliari il prezzo del funerale del morto.
Il mio anonimato non nasconde un bel niente, e nei miei post non trovi una frase offensiva, cerco solo di dire la mia cercando di condirla con un minimo di ironia. Se non ci sono riuscito mi dispiace e sono il primo a scusarmi. Citi di "persone di vezzano che si affrontano" in modo civile" e poi ti rivolgi a me con questi toni? A quelli come te, rissosi e offensivi, preferisco l'anonimato di chi scrive educatamente.
Mi tengo stretto il tuo epiteto di "stupido" e "pincopalla" che , vedendo la provenienza, li trovo due complimenti generosi.
Ma ancora una volta mi dimostri che di fronte ad argomentazioni, se vuoi anche discutibili, non sai ripondere che con insulti gratuiti, cercando di nascondere una totale ignoranza(intesa come mancata conoscenza della materia trattata).Forse per te è meglio credere alle favole e restare eternamente un bambino .

Un modesto contributo cerco di darlo anch'io alla discussione.
Salvo svista, nessuno programma dei candidati ha parlato del "terzo settore". Ecco io inviterei i potenziali amministratori di consultare le "linee guida" della riforma del terzo settore di recente emanazione governativa. Lì si potrebbero trovare spunti interessanti per coniugare la disoccupazione locale al volontariato , al welfare ed al sociale anche in un piccolo comune come il nostro.Si tratterebbe di un sistema impresa organizzato coinvolgendo anche le associazioni già presenti e persone disoccupate , inoccupate , cassaintegrati ecc. a svolgere servizi civilmente utili per migliorare il benessere dei cittadini.
mer 21 maggio 2014 - 08.08
Massimo scrive :
Sasha faccio solo due puntualizzazioni, se posso permettermi, in modo assolutamente pacato e civile (sul primo punto chiedo scusa in anticipo, è un'opinione personale senza pretesa di verità):

1. Il tuo è più sarcasmo che ironia, è vero che sono molto simili ma la sfumatura è molto diversa: appunto stigmatizzare, Non penso che faccia a faccia potresti usare il tono che ti permetti dietro ad uno schermo, però ognuno ha il suo stile ed è libero di utilizzarlo a piacimento, anche se per quanto mi riguarda essere educati non è solo non offendere con epiteti, ma non dare per scontato con atteggiamenti e sottintesi che le persone con cui si parla siano moralmente ed intellettualmente inferiori. Ritengo, a puro titolo personale, che la domanda posta sul terzo settore invece sia stata posta nel modo adeguato (ammesso che ne esista uno).

2. Sul terzo settore ho già letto qualcosa e, per quanto mi riguarda (se avessi voluto essere ironico o sarcastico avrei potuto aggiungere finte battute di finta umiltà riguardo al mio QI...che sinceramente non conosco), non sono ancora chiare le soluzioni definitive che saranno messe a disposizione visto che la fase è ancora interlocutoria e che fino a fine Giugno non ci sarà approvazione da parte del Consiglio dei Ministri.
Sicuramente l'iniziativa offre spunti interessanti per il potenziamento delle associazioni e il loro sostegno economico, ma voglio comunque aspettare di vedere il testo definitivo.

Grazie ad ogni modo per lo spunto, i suggerimenti veri sono sempre apprezzati.
mer 21 maggio 2014 - 10.08
Davide Valeriani scrive :
Dato che sono stato citato in questa discussione, mi pare opportuno fare alcune precisazioni, anche se di solito non rispondo mai agli anonimi.
In uno degli ultimi commenti, Sasha ha fatto una lista di incubatori regionali. Faccio presente che Aster, ad esempio, non è un vero incubatore, ma un soggetto che cerca di mettere in rete, coordinare, formare gli incubatori. Gli altri che ha elencato sono spinoff, ovvero aziende già create (spesso in collaborazione con le università) per commercializzare una nuova tecnologia. Tra l'altro, come detto da Gabriella Blancato e confermato da Sasha con la sua lista, il territorio di Reggio Emilia è piuttosto indietro in questo senso.
Il tema che però potrebbe interessare più di tutti il Comune di Vezzano in un ruolo attivo è quello di promuovere le nuove attività imprenditoriali. Il termine startup non piace? Benissimo, chiamiamole così.
Supponiamo che Sasha, cittadino vezzanese, abbia un'idea imprenditoriale (derivata da una sua scoperta scientifica, una sua esperienza passata, ...) e decida di aprire una nuova attività. Chi ha che l'aiuta? Praticamente nessuno ma, anzi, lo si inizia subito a vedere come evasore. A New York, le nuove imprese sono esentate dalle tasse per 10 anni (vedi http://startup.ny.gov/). In Italia ti mandano Equitalia...
Ora, il Comune, nel suo piccolo, può fare tanto. Prima di tutto, potrebbe creare "servizi" per le nuove attività, vedi la casa delle startup e il coworking, ovvero fornire gratuitamente locali da usare come sede per i primi mesi. Vedi quello che hanno fatto a Parma http://officinaonoff.com/.
Poi potrebbe creare, ovviamente assieme ad altri comuni nel caso di Vezzano, un incubatore, ovvero una società pubblica (ma che potrebbe anche essere partecipata da privati per reperire fondi) che aiuti le nuove attività a partire, con formazione (come fare un business plan), reperimento fondi (come trovarli, come partecipare a bandi di altri enti, ...), tutoring (quali sono i passi da seguire, come gestisco il mio progetto). Uno dei più famosi in Italia è H-Farm: http://www.h-farmventures.com/
Inutile dire che le nuove attività sono una spesa iniziale per il Comune (se mette in campo questi servizi) ma un guadagno in prospettiva in termini di lavoro ed economia.
Sui finanziamenti, le opportunità che dà l'Europa sono tante, anche se in Italia le sfruttiamo poco. Il programma horizon2020 è quello più grosso e attuale, sicuramente da prendere in considerazione, ma mirato a ricerca e innovazione. Per le PMI ci sono anche altri programmi, ad esempio il COSME (vedi http://ec.europa.eu/enterpr...).
Vi ho citato un po' di link per farvi capire che non è utopia ma è come il mondo sta iniziando a girare. Poi se non si vuole capire, tanto meglio...
gio 22 maggio 2014 - 11.55
sasha scrive :
Signor Valeriani premetto che, se anche non sono di VEZZANO ma di Reggio, gli argomenti trattati riguardano tutti ache gli extracomunali per cui mi sono permesso di intromettermi.
Le consiglio innanzitutto di legger bene quello che uno scrive prima di commentare:
- non ho detto che l'Aster, che le assicuro conosco bene, è un incubatore ma l'ho citata come la fonte della mia informazione;
- l'elenco degli Incubatori che che ho indicato lo può trovare sul sito fesr.regione.emilia-romagna.it/news-archivio/la...e.../file
ed è una brochure/presentazione a cura di Morena Diazzi dello scorso anno, allora nella funzione di Direttore Generale Attività Produttive, Commercio, Turismo della Regione E. Romagna.

Per sua conoscenza, "ho citato spin off incubati) la informo che un incubatore può contenere anche diversi spin off. Quindi un Incubatore(contenitore) che raccoglie diverse iniziative che possono essere spin off( di solito costituiti da un imprenditore socio principale che ci mette il capitale e da ricercatori universitari che ci mettono le loro competenze).

Poi lei propone una disinformazione
"se io apro una start up innovativa mi si vede un evasore.. mi mandano Equitalia"
Geniale !! Mi deve spiegare come fanno vedere evasore se sino al 2015(per 2 anni, salvo proroga, visto che la legge è del 2012) come promotore di start up ho agevolazioni fiscali dal 19 al 27% su quello che ho investito nella start up?
Al contrario, semmai Equitalia( mod. F24 in compensazione)mi viene a restituire qualche tributo che non dovevo pagare.
Perchè forse lei non sa che c'è un il D. L. 18 ottobre 2012, n. 179 coordinato con la L. di conversione 17 dicembre 2012, n. 221( DL Crescita 2.0) che è in vigore da oltre 18 mesi . Questa legge prevede anche un credito d'imposta del 35% sul personale qualificato , la possibilità di accedere a finanziamenti agevolati a valere sul fondo di garanzia PMI del Ministero .
Inoltre elenco alcune delle misure agevolative previste "solo "per le start up attualmente vigenti in Emilia che conosco:
- Start UP 2013, Por Fesr 2007-2013, Asse 1 "Ricerca industriale e trasferimento tecnologico", Attività I.2.1 (scaduta il 31/3/2014) Contributi a fondo perduto sugli investimenti fino al 70%
- Camera di Commercio di Reggio E.: Bando per creazione di nuove imprese giovanili ( maggio 2014).Contributi a fondo perduto fino al 60% degli investimenti.

Ritengo che costituire un incubatore a Vezzano sia un'impresa difficile da realizzare.So che è un piccolo territorio e fino a poco tempo fà con problemi di organico. Si fa presto a parlate di business plan, di tutoring, di funding ma la realtà è purtroppo diversa. Mi creda.

Per quanto rigurda Horizon 2020, premetto che qui si finanzia un progetto di ricerca non la società nuova che si costituisce . Sono due cose ben diverse. Una star up industriale puo' avere un progetto di ricerca ma per esempio se io apro un nuovo negozio, oppure un'impresa commerciale che ricerca e sviluppo di prodotti o processi faccio?

Poi per accedere ad una "call" di Horizon per un start up risulta un'impresa quasi impossibile in quanto una start up deve presentare un progetto di ricerca ldisopra dello stato dell'arte europeo(cioè un prodotto o processo per qualità e tecnologia superiore a qualsiasi altro prodotto analogo in Europa) . Allora devo trovare almeno due partner più grandi di due altri stati membri interessati e che condividono lo stesso progetto.E la faccenda si complica perchè mi devo cercare in rete due azienda di altrettante nazioni europee. Di conseguenza al primo stage ( prima fase di valutazione) la nostra start up verrebbe probabilmente esclusa.
Due parole su COSME(http://www.confindustriasic...) : mi risulta essere organismo finanziario dell'UE, pertanto eroga solo finanziamenti non dà contributi a fondo perduto e poi è aperto a tutte le PMI , non è uno strumento solo per start up.
Sicuramente ho fatto qualche errore o dimenticanza o inesattezza e mi scuso ma l'argomento è complesso solo da capire, immaginatevi applicarlo. Per questo sono scettico sulla proposta di Valeriani , secondo avete affrontato questa parte del programma di M5S con leggerezza . Sapremo chi ha avuto ragione forse fra un paio di anni.
gio 22 maggio 2014 - 15.26
Antonio scrive :
O forse lo sapremo tra un paio di giorni...
ven 23 maggio 2014 - 14.31
nando caprari - nandulochiocciolaalicepuntoit scrive :
Accidenti sasha che bella idea che ha del futuro...tutta in difesa e a sottolineare le difficolta'...mi sta sempre piu' appassionando la discussione...
ven 23 maggio 2014 - 23.23
Max scrive :
Sasha potrebbe essere anche una donna come la mitica Sasha Grey!
sab 24 maggio 2014 - 11.59

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