Autore : redazione - mer 18 luglio 2012 - Argomento : Politica
La chimera della fusione
Si discute in questi giorni su queste pagine di ipotesi (al momento ben lontane da qualche concreta possibilità) di fusione tra i tre comuni "pedecollinari": Albinea, Quattro Castella, Vezzano. Quello che tre anni fa era stato ribattezzato "supercomune".

Le fusioni di Comuni in Italia sono una cosa più unica che rara. Quasi si possono contare sulle dita di un paio di mani. In particolare le fusioni di Comuni piuttosto grandi (non minuscoli paesi di montagna) sono praticamente inesistenti nella storia degli ultimi 25 anni.

Sono però in corso in Italia alcuni progetti di fusione che potrebbero assomigliare per dimensione a quelli di Vezzano, Albinea e Quattro Castella.

Riguardano comuni emiliano romagnoli.

C'è il progetto di fusione di Gatteo, San Mauro e Savignano. O meglio c'era perchè pare che il Comune di Gatteo c'abbia ripensato.

E poi c'è quello più avanzato dei Comuni della Valsamoggia in provincia di Bologna: 5 enti locali con una popolazione totale di 30.000 abitanti.

In entrambi i casi, prima di intraprendere il percorso di fusione, è stato commissionato uno studio di fattibilità.

In Rete si può consultare quello dei comuni della Valsamoggia che può essere una buona base per la discussione in corso.

Lo trovate qui.

Per chi vuole qualche cifra in sintesi invece la può trovare qui.

Per gli stessi autori dello studio di fattibilità il dato preliminare (e fondamentale) è che non c'è una ricetta universale valida.

Fusione sì, fusione no ?

Meglio dire "fusione dipende". Valutando caso per caso.