Autore : redazione - lun 08 aprile 2013 - Argomento : Cronaca
Quella gran confusione sulla Tares
rifiuti costosi
Cosa sia la Tares abbiamo cercato di spiegarlo qualche mese fa. Sabato il Consiglio dei Ministri ha approvato un ulteriore rinvio per la nuova "tassa sul rusco". O una specie di rinvio.

I dettagli non sono chiarissimi perchè il decreto non è ancora stato pubblicato ma, a quanto è dato di capire, i Comuni dovranno avviare comunque l'iter della Tares che prevede un regolamento ad hoc (con ad esempio la possibilità di sconti per alcune tipologie di utenti) ma rimandare a dicembre 2013 l'incasso della addizionale di 30 centesimi al metro quadro che serviva a finanziare i "servizi indivisibili" degli enti locali (illuminazione pubblica, manutenzione strade e così via).

I 30 centesimi finiranno direttamente allo Stato centrale e salta quindi il meccanismo di tagli ai trasferimenti ai Comuni.

I cittadini quindi fino a dicembre pagheranno per la tassa sui rifiuti lo stesso importo del 2012 ?

Non è detto perchè la Tares, come abbiamo visto, introduce dei meccanismi diversi dalla vecchia Tarsu.

Uno di questi è che i Comuni devono far pagare ai propri concittadini tutti i costi del servizio rifiuti.

A Vezzano in questi anni il servizio era coperto dalle tariffe per circa il 90% mentre la differenza veniva compensata dai fondi generali del Comune. Questo non potrà più avvenire.