Autore : redazione - mer 31 luglio 2013 - Argomento : Cronaca
Dove osano i motori
sentieri legge emilia romagna
Lo scorso 24 luglio la Regione ha approvato definitivamente la legge n.71 (qui il testo) sulla rete escursionistica dell'Emilia Romagna. Ne avevamo parlato a gennaio scorso, perchè nella legge c'è un contributo vezzanese.

Il provvedimento infatti porta anche la firma del consigliere vezzanese Marco Barbieri e l'intervento piuttosto consistente di Enduroterapia, gruppo di appassionati di enduro guidati da Luca Giaroli (anche lui vezzanese) che si è opposto alla prima stesura della legge che vietava i mezzi a motore sui sentieri e le carraie inseriti nella rete escursionistica emiliano romagnola.

Enduroterapia ha fatto da volano alla protesta degli appassionati dei motori che, con una costante attività di lobby, sono riusciti a modificare il "senso di marcia" della legge: sui sentieri e carraie della rete escursionistica non sarà più vietato girare con mezzi a motore, salvo alcune eccezioni.

Vediamo cosa cambia dal punto di vista pratico nella (piccola) realtà vezzanese.


A Vezzano sono 4 i percorsi inseriti nella mappa escursionistica emiliana.

La "costa di Sedrio" che porta fino a Canossa è stata in questi anni terreno di battaglia tra enti locali e appassionati di mezzi a motore, con parecchie carte bollate. Ad un certo punto si è arrivati al paradosso che, essendo il percorso al confine tra due comuni, un lato era vietato e l'altro no.

Con la nuova legge la costa di Sedrio è tranquillamente percorribile dai mezzi a motore. I sindaci la potranno chiudere a questo tipo di traffico solo in periodi ben limitati e motivando adeguatamente il provvedimento (ad esempio eccezionali condizioni meteorologiche)

L'anello di Monte Gesso che arriva fino a Pecorile (il pezzo di carraia recentemente ripristinato è fuori da questo tratto), sarà percorribile dai mezzi a motore, come del resto avviene adesso, ma senza l'incertezza di qualche multa dovuta a divieti o ad interpretazioni normative.

C'è poi il breve tratto del sentiero lungo il Crostolo (non la ciclopedonale) che parte dalla Vendina. Anche questo sarà percorribile dai mezzi a motore.

cancelli vezzano via rocca
Infine i sentieri e le carraie di Monte Duro. Questi rimarranno off limits (come lo sono adesso) perchè inseriti nel contesto dei SIC (siti di interesse comunitario).

Non sono interessati da questo provvedimento tutti gli altri percorsi, a partire dal confine est di Vezzano dove peraltro i cancelli e le barriere sulle carraie paiono aumentare di numero ed imponenza.