Vezzano.net: blogMonteduro articoli di ottobre 2005
sab 08 ottobre 2005 - Autore : giancarlo
Quando ero piccolo abitavo in una piccola frazione del comune di Vezzano e, siccome non c'erano tanti bambini, quando giocavamo a calcio si giocava a "porta romana", che ci si può benissimo divertire anche se si è in meno dei canonici 11 contro 11, in quanto tirando verso una porta sola c'è bisogno di meno spazio.
Come sempre prima della partita ci accordavamo sulle regole: "allora, non si può tirare di piede all'interno dell'area piccola, solo di testa altrimenti il gol non vale, almeno tre passaggi prima di tirare in porta (che sennò c'era il solito che palla al piede scartava anche il portiere!), il più piccolo va con la squadra che ha il ragazzo più grande", insomma le regole venivamo fissate dopo accesa discussione e poi accettate da tutti. Chi faceva il furbo la volta dopo gli si diceva "no, tu non giochi!", a Villa Monchio funzionava così.

In questi giorni assistiamo a qualcosa di molto diverso da quello che vi ho appena descritto: una parte sola del parlamento sta fissando le regole per le prossime elezioni.
Non che mi preoccupi il fatto che si vuole ritornare al proporzionale (a suo tempo ero tra i difensori del voto proporzionale), mi preoccupano le furbate del tipo sbarramento al 4 per cento, sbarramento al 10 per cento per le coalizioni di partiti piccoli.
Insomma, venendo questa novità dalle parti del cavaliere Bellachioma, uno si insospettisce appena e comincia a pensare che i partiti che stanno sotto il 4% sono schierati con Prodi (socialisti di Boselli, Comunisti Italiani, Verdi, Di Pietro-Occhetto) e che, caso mai si accordassero (che è "contronatura" per chi è geloso della propria identità!) sommati assieme non raggiungono il 10%.
Così anche ottenendo meno voti dalle urne, voilà, con le nuove regole vince lo stesso la "Casa delle Impunità", oppure, per male che vada, invece di prendersi una mazzata arriverebbe appena una bottarella sopportabile, che, visto come amano i nostri interessi da quelle parti, eviterebbero di trasferirsi "armi e bagagli" dalla nostra parte per stare comunque a galla (a proposito, se Bondi ci chiede di venire con noi, lo prendiamo?).
Ed inoltre, con il proporzionale, siamo certi che molti dei "nostri" resterebbero duri e puri all'opposizione ancora altri cinque anni?
La carne è debole, il "potere logora chi non c'è l'ha" , come ha detto Belzebù Andreotti (perdonatemi, continuo a ricordarmi di come erano), e molti porterebbero i nostri voti in campo avverso, c'è da scommetterci sopra (pago 100 a 1 se volete provarci).
Ed ancora, come la mettiamo con la Costituzione che dice che le minoranze vanno tutelate, perchè i Sudtiroler e i Valdotaine si ritroverebbero senza rappresentanza parlamentare?
Il sospetto allora sorge spontaneo e mi viene di dire che questi bellimbusti negano che sia entrata in rete anche la palla che viene raccolta dopo aver superato la fatidica riga bianca.

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