Vezzano.net: blogSalamacchine
dom 04 maggio 2014 - Autore : gamba
Ciao, sono Gamba, mi sto aggirando in un Blog Cemetery, cosa sarà direte voi? Probabilmente non sapete o peggio non ricordate che tempo fa esistevano i blog, soppiantati poi dai social network, ed ora questi, come quelli di Vezzano net, si sono trasformati in un cimitero, o meglio per chi preferisce in una area di archeologia delle reti informatiche, perciò stiamo aspettando gli archeologi delle nuove ere che ci visitino, estraggano le nostre presenze e le mettano in un museo dell'informatica.
Come siamo diventati così? Un pò per noia un pò per amore, ci siamo stancati di scrivere, ci sentivamo come il Colonello di Marquez, noi scrivevamo ma nessuno ci rispondeva, e così abbiamo optato per Sepulveda e ci siamo trasformati chi nel vecchio che leggeva romanzi d'amore, chi nella gabbianella, chi nel gatto, abbandonando le nostre avanguardie informatiche e riducendo l'area blog ad un blog cemetery.
Avremmo preferito forse qualcosa che richiamasse il passato, ad esempio una canzone dei Ramones, Pet Cemetery, quella che accompagnava un film dove chi veniva seppellito in un vecchio cimitero indiano ritornava in vita, ma non gradiva; se vi siete persi il film peggio per voi, non vi dico nemmeno dove trovarlo, se vi siete persi la colonna sonora di musica cercate, anche in questo caso non ho voglia di aiutarvi.
Ora stanno arrivando gli archeologi informatici, e stavolta prima che questo si trasformi in un'altra Pompei.
dom 16 marzo 2014 - Autore : gamba
Pino si svegliò alle sette quella mattina, era primavera inoltrata e fuori c'era già il sole ma lui non alzò le tapparelle ed accese la luce, mamma Pina lo chiamò dicendogli che la colazione era pronta, lui si recò in bagno, aprì il rubinetto lasciando scorrere abbondantemente l'acqua per lavarsi faccia e denti mentre con la mano sinistra mandava un sms al cugino Pino; ho lasciato il cellulare sotto carica da ieri sera alle 20 pensò Pino, senza dubbio resterà acceso tutto il giorno; dopo essersi lavato ed avere chiuso malamente il rubinetto, dal quale scorreva un filo d'acqua, si recò in cucina per la colazione.
Mamma Pina era uscita per la spesa sgasando con l'auto a più non posso e fermandosi dopo centocinquanta metri al supermercato il Pineto; ne avrebbe dovuti fare altri ottanta per raggiungere il tabaccaio Pino ed altri trenta per la parrucchiera Pina e sapeva che era molto difficile trovare da parcheggiare davanti a tutti e tre e spesso imprecava contro i possessori dei contrassegni handicap, per lei inutile privilegio e motivo di suo disagio.
Pino aveva trovato il latte tiepido ed aveva deciso di riscaldarlo, essendo in ritardo bevve il caffelatte al volo e si dimenticò di spegnere il gas, nell'uscire vide che il led del televisore era acceso, ma si ricordò che in fondo gli scocciava di spegnere l'impianto televisore, decoder, lettore dvd integralmente, molto più comodo averlo acceso perchè quando si arriva a casa vale la pena di sedersi direttamente in poltona ed essere pronti con il telecomando.
Papà Pino era in cortile, lo vide e gli disse di ridurre le ore del riscaldamento, hai ragione papà disse Pino, sono due settimane che fa bel tempo e vedrai che uno di questi giorni sistemo tutto.,
L'auto di Pino non funzionava molto bene, sbuffava in partenza, emetteva strani rumori ormai da un paio di mesi, Pino imprecò per l'ennesima volta, devo cambiare l'auto, ormai ha ottantamila chilometri ed oltre che gomme e olio devo fargli fare qualche altro centinaio di euro di lavori, la faccio andare ancora un pò però, dopotutto consuma un pò di più ma fa lo stesso, uscì e si fermò a buttare i rifiuti, però oggi non aveva tempo per i formalismi e butto tutto nell'indifferenziato, sorridendo pensò a quella volta che per errore aveva buttatto l'indifferenziato nel cassone della carta, ma forse non era stato un errore, no, effettivamente gli altri cassoni erano pieni.
Arrivò al lavoro dopo circa quindici minuti di strada; il padrone Pino gli rimproverò il ritardo di dieci minuti come al solito, colpa del traffico disse Pino, ma il padrone disse che il suo vicino di casa era partito alla sua stessa ora ed arrivato puntuale; il mio vicino Pino? Chiese Pino.
No rispose il padrone, il tuo vicino Felice che gira sempre in bicicletta.
Felice, con i suoi pannelli solari e fotovoltaici, l'auto a metano che usava quattro volte la settimana e per recarsi sempre a distanze superiori ai tre chilometri, che utilizzava da anni lampade a basso consumo ed ora ai led, che aveva sostituito la caldaia per il riscaldamento con una a bassissimo consumo.
Pino pensò che gli uomini come Felice nascono per fare dispetti a quelli come lui.
A sera Pino tornò a casa, decise di cambiare l'olio dell'auto in proprio e mentre scolava l'olio esausto nel tombino dell'acqua del cortile guardò la grande pianura con il sole al tramonto ed una cappa grigia ormai tipica e pensò che c'era ancora troppo inquinamento, probabilmente colpa dei cinesi che producono senza il marchio CE.
mer 12 febbraio 2014 - Autore : gamba
Si faceva chiamare Astro Vitelli, Beppe Starnazza, ma il più delle volte Freak Antoni, e oggi ci ha lasciato.
Freak era un artista poliedrico, genio e sregolatezza, lo rimpiango ma nello stesso tempo penso a tutto ciò che ci ha dato in una carriera quarantennale tra musica, cabaret, prosa e poesia fatte di trasgressioni a volte banali, ma solo in apparenza, spesso di grande spessore; frasi e poesie famose, oltre al titolo:
IL FUTURO E' COSI' LUMINOSO CHE DEVO METTERE GLI OCCHIALI DA SOLE - mai così tanto attuale.
FAI BENE A LASCIARMI, SE POTESSI ANCHE IO MI LASCEREI - l'eterna dissociazione dell'uomo contemporaneo.
SPERANZA: X12XX1112X11X2 - poesia dell'epoca in cui si giocava ancora la schedina e non le lotterie moderne, ma sintomo della disperazione dell'uomo medio che si aggrappa ad un sogno illusorio.
VORREI URLARVI TUTTO IL MIO RANCORE. RANCOREEEE....... urlo liberatorio.
DIO C'E' MA CI ODIA - poco da dire, soprattutto per credenti in crisi.

Comunque, come diceva alla fine

SEGUIRA' IL DIBATTITO

dom 26 gennaio 2014 - Autore : gamba
Il mondo del cinema italiano ha la migliore selezione mondiale di doppiatori; vale la pena ricordare che diversi di loro sono poi diventati attori, come tanti attori si sono prestati al doppiaggio di colleghi stranieri, famoso è il caso Alberto Sordi/Oliver Hardy.
Se questo ha consentito una grande diffussione di film doppiati in italiano, ha finito per impedire lo sviluppo di quel ramo di cinema dedicato ai film in lingua originale, come avviene in altri paesi.
L'avvento dell'era digitale ci consente, seppure tra qualche difficoltà, di diffondere più facilmente film in lingua originale sottotitolati in italiano; una buona occasione per chi vuole vedere le versioni originali e chi parla o studia una lingua straniera.
Perciò due cinema della nostra provincia, l'Eden di Puianello ed il Cristallo di Reggio, presentano già da qualche tempo film in lingua originale e da ora propongono insieme le loro rassegne; troverete i film in lingua originale al Cristallo ogni martedì e all'Eden ogni mercoledì.
dom 05 gennaio 2014 - Autore : gamba
Non male questo inizio anno almeno per il cinema locale, devo dire che le nostre sale locali sono gremite e sabato, dopo avere proiettato un interessante film documentario sulla vita artistica dal dopoguerra ad oggi nella nostra provincia, al Circolo Medardo Rosso di Montecavolo, registrando il tutto esaurito, abbiamo assistito anche al pienone all'eden di Puianello con The Butler, film a sfondo storico ma concentrato sulla lotta dei neri d'america per la conquista dei diritti civili. Il futuro del cinema è così luminoso che dovremo mettere gli occhiali da sole? Non esageriamo, le difficoltà ci sono ma siamo in grado affrontarle, e magari osare qualcosa in più, dato che dopo anni in difesa può essere scattata l'ora della riscossa.
Intanto con lìera digitale è iniziata anche l'era dei film in lingua originale, che verranno proiettati il mercoledì sera con sottotitoli in italiano; se il cinema è arte, conoscere la versione originale dell'opera è fondamentale.

Buon anno a tutti
gio 21 novembre 2013 - Autore : gamba
Stavolta ritorniamo su un argomento discusso, trito e ritrito, film d'essai, film d'evasione e film spazzatura, categorie che racchiudono di per se il cinema moderno, ma che segnano i tempi e tentiamo di capire il perchè:
FILM D'ESSAI: da spettacolo di un pubblico culturalmente colto sta diventando un prodotto di nicchia, sempre meno spettatori e, purtroppo devo dire sempre più vecchi; negli ultimi tempi trasgredisce riabilitando film giudicati beceri, tipo la bassa commedia italiana degli anni '70, quella con Edvige Fenech, Alvaro Vitali, Lino Banfi e compagnia; non possiamo che pensare al paradosso di film che quando sono usciti in prima visione finivano nella categoria dei film spazzatura, o nelle condizioni migliori nei film d'evasione, ma è segno dei tempi o semplicemente era meglio quando si stava peggio?
FILM D'EVASIONE: ramo nel quale si innesta la nuova commedia all'italiana, tipo Zalone, Bisio ecc., ma anche film stranieri con effetti speciali ma scarsità di idee, tranne quando la fotocopiatrice funzione, vedi le riedizioni di film del passato; in questo ramo il cartone animato prende sempre maggior piede, potrebbe essere il film del futuro se innestato con qualche elemento d'essai, come avviene in qualche caso, ma non troppo.
FILM SPAZZATURA: poco da dire, la sceneggiatura, la regia ed il montaggio di questa tipologia di film ha ispirato serie come BORIS (vedi BORIS IL FILM per capire di cosa parlo), per questi film c'è solo una possibilità che come la bassa commedia italiana degli anni '70 di diventare oggetto di cult; quindi, cari spettatori d'essai del futuro, aspettatevi tra 10 anni rassegne di cinepanettoni dagli anni '80 ai giorni nostri, tanto per capire come era questa italia, o forse l'idea dell'Italia che qualcuno ha oggi.
Comunque Zalone fa bene al cinema, fa ritornare il pubblico in sala ed è oggetto di svago e riflessione, mettiamolo tra i film d'evasione, ma non troviamolo troppo banale, dato che sa benissimo interpretare i nostri vizi, difetti ma anche i nostri pregi.
Alla prossima
dom 27 ottobre 2013 - Autore : gamba
E' con le ultime parole del condannato del film "Nell'anno del Signore", che voglio ricordare Luigi Magni, che oggi ci ha lasciato; regista famoso per film sulla Roma dell'800, ambientati sapientemente ricercando scenografie ricercate non solo in alcuni angoli di Roma, ma anche di altre bellissime città dell'Italia centrale, con sceneggiature disincantate, dove storia, ironia, tragedia diventano elementi unici, ed i cui finali ci regalano a volte tristezza, a volte allegria, ma sempre consapevolezza di quanto sia duro il confronto tra l'umanità ed il potere.
Come non possiamo ricordare Nino Manfredi nel ruolo di Monsignor Colombo in "In nome del Papa Re".
Dopo Risi e Lattuada se ne va un altro grande regista italiano; terminiamo con un'altra fase famosa:
"Ci sono persone che quando nascono sono talmente incapaci di fare un lavoro che il buon Dio li fa Re", scusate, non era proprio così la frase messa in bocca a Francesco II di Borbone in "Il Generale", ma il senso era quello.
Buonanotte Popolo
lun 14 ottobre 2013 - Autore : gamba
Non tutte le stagioni vanno bene per il cinema, la differenza la fanno il più delle volte i film, in Italia anche il meteo. Quando ti capita un mese di Settembre con film scadenti e bel tempo la frittata è fatta, per fortuna che Ottobre è partito meglio, film buoni e meteo discretamente variabile, e gli incassi aumentano, e come.
La differenza la fa anche il digitale per il Cinema Eden? E' presto per dare una risposta affermativa ma l'effetto si vede, notevole il miglioramento, mentre il richiamo di pubblico richiede i tempi dovuti.
Come funziona il digitale, bene direi, affidabilità buona, elasticità e soprattutto non mancano le copie dei film, anche se si resta legati ai contratti con le case di distribuzione, quello che conta di più è quindi la differenza di qualità nella proiezione e nel video.
Come cooperativa Eden abbiamo poi preso la decisione di non aumentare i prezzi dei biglietti, rimasti invariati quindi dal 2001, anno di cambio tra lira ed euro; non vi dico gli sforzi, ma crediamo ne valga la pena dato la situazione economica delle famiglie, in fondo non siamo nati per speculare ma per offrire cultura e svago ai nostri concittadini, e non ce ne dimentichiamo, come purtroppo qualcun altro fa.
Ottobre rosso quindi, ma non inteso per i conti, ma per la lotta per offrire a tutti la possibilità di uno svago serale alternativo alla televisione, perchè tutti meritano di uscire alla sera almeno qualche volta al mese.

Ciao a tutti ed alla prossima
sab 14 settembre 2013 - Autore : gamba
E dopo tanti annunci, propositi, calcoli, valutazioni, scelte arrivò il giorno più lungo al Cinema Eden, quello che sancì il passaggio dal 35 mm al digitale.
La giornata del 13 Settembre è iniziata con l'arrivo del tecnico e della macchina; dopo avere scaricato le varie attrezzature una squadra di sei soci del cinema hanno sollevato il proiettore, del peso di 150 chili, e portato in cabina; detto così sembra facile, ma vi giuro che portare per una scala della larghezza di un metro un pezzo del genere non è cosa da tutti i giorni.
Durante la giornata si è terminato l'installazione, si sono superati alcuni problemi tecnico/informatici, fatto le prove e ieri sera per la prima volta il Sony 4k si è presentato agli spettatori del cinema, e per la prima volta nella storia della nostra provincia è stata fatta una proiezione con un 4k.
Risoluzione ottimale, pixel impossibili da notare, luce fin troppa, tanto che abbiamo dovuto spegnere 2 lampade su sei del proiettore, sonoro risistemato, tutto sommato direi che è un passo avanti rispetto alla pellicola.
Che vi devo dire di più? Venite a vedere e valutate voi stessi, noi della coop Eden potremmo sembrare di parte.
Per terminare perchè questo titolo, il giorno più lungo? Sapete, quando si inizia un'operazione alle 9,00 del mattino e si termina con la fine della prima proiezione alle 23,00, è proprio il giorno più lungo.

ciao ed a presto
gio 01 agosto 2013 - Autore : gamba
Non per fare notizia, ma ogni tanto qualche UFO fa capolino dalle nostre parti; Montalto, Puianello e così via; scelgono di fare i cerchi nel grano perchè i quadrati gli riescono male, oppure si presentano ad ignari gruppi di amici che riescono a fare foto sfocate o meno, ma mai che si presentino alla porta di casa, suonino il campanello e chiedano: "scusi, la strada per Scandiano?"; che ci schifino? Magari hanno paura che gli attacchiamo una malattia contagiosa, ma si guardano bene dall'avvicinarci, e se dobbiamo avere qualche paura è proprio di questo, perchè hanno paura di noi, perchè potremmo domandargli se hanno il permesso di soggiorno, se pagano le tasse oppure se ci possono emettere qualche fattura da scaricare in dichiarazione, e per chi ha fatto magari qualche milione di chilometri per vedere chi siamo e cosa facciamo è francamente deprimente.
Avremmo qualcosa da domandare in più: da voi come vivete? Esiste la disoccupazione, l'ingiustizia, le classi sociali e così via? Ma ci ricorderemo di queste domande solo dopo che se ne saranno andati.
Un consiglio, se un extraterrestre suona al vostro campanello, aprite la porta, preparate vino, gnocco ed un salame, sedetevi con lui (controllate per cortesia quante gambe ha), e passate un paio d'ore in chiacchiere; scoprirete molte cose in più sull'universo.

Ciao a tutti e buon ferragosto

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