Continuiamo il nostro percorso all'interno dei programmi elettorali vezzanesi. Dopo un capitolo preliminare dedicato alla comunicazione e dopo la tappa concentrata sui diversi approcci alla questione rifiuti, tocchiamo oggi il tema viabilità. Partiamo da un po' di dati, anche perchè (cosa piuttosto curiosa) all'interno degli interi programmi ufficiali delle tre liste in corsa, per tutti gli argomenti, non c'è un solo numero. Nemmeno uno. Per davvero. Nel Comune di Vezzano la rete stradale è composta da circa 80 chilometri suddivisi tra viabilità comunale, provinciale e statale. Le strade comunali (vie comprese) totalizzano 59 chilometri di estensione, mentre le due strade provinciali nel tratto vezzanese sono lunghe rispettivamente circa 9,8 km (la provinciale 11, quella di Sedrio e Pecorile per intenderci) e 5,4 chilometri (la provinciale 74 da La Vecchia fino a Regnano). Infine i 6,4 chilometri di estensione del tratto di viabilità più problematico del comune di Vezzano: la statale 63. Da anni, se non da decenni, si parla della variante alla statale nel tratto vezzanese. Un dibattito fatto di incontri, progetti abbozzati e stime di costi. A proposito di progetti e costi, uno studio della Provincia del 2008 (presentato dall'allora dirigente dell'ente Andrea Tagliavini, oggi sindaco ricandidato di Quattro Castella) aveva stimato costi totali per circa 160 milioni di euro. Qui potete trovare qualche particolare in più. Intanto il tracciato di una futura tangenziale vezzanese è stato inserito nel PSC (è la linea rossa che trovate nell'immagine a fianco). Da considerare, in tema di viabilità e statale 63, anche i dati e in numeri dell'inquinamento: una campagna di rilevazione effettuata dall'Arpa nel 2008 presso la scuola di Vezzano diede risultati non proprio confortanti. Del resto secondo alcune rilevazioni tra Vezzano e Casina sulla statale 63 transitano ogni giorno 14.000 veicoli (contro i 7.000 tra Casina e Castelnovo). Ma passiamo ora ai programmi delle tre liste in materia di strade e viabilità. "Vezzano Più" incentra il suo programma sulla viabilità sul completamento del lavoro già avviato durante il primo mandato del sindaco Bigi: le due rotonde (Campola e centro di La Vecchia) che sono state programmate con Anas nell'ambito dei lavori attualmente in corso sulla statale 63 in montagna, nuovi tratti di ciclopedonale matildica sia verso Montalto che verso Puianello. Per quanto riguarda variante alla statale si pensa alla fase di progettazione per tenere comunque alta l'attenzione sul problema e farsi trovare pronti quando Anas in futuro metterà mano alla questione. Sul fronte sicurezza stradale viene proposta l'installazione di autovelox, progetto già avviato da Quattro Castella nell'ambito dell'Unione dei Comuni. "Insieme per Cambiare" punta su un "riesame delle viabilità e dei parcheggi di tutte le frazioni" e sulla istituzione di un registro della viabilità pubblica. Sul fronte della statale la lista guidata da Manuela Venturi si propone di verificare la possibilità di riduzione dei limiti di velocità dei mezzi pesanti nei centri abitati e di velocizzare la realizzazione delle due rotonde di Campola e La Vecchia e anche della tangenziale. Infine il "Movimento 5 Stelle" con capolista Gabriella Blancato concentra i suoi interventi su questo tema con la proposta di installazione di sistemi di controllo della velocità, con l'intenzione di rivedere la viabilità di Piazza della Libertà, con l'incentivazione del car sharing e la messa in sicurezza di tutte le fermate di bus. |