![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
Come avete notato su queste pagine è in corso una discussione. Volevo dare, se possibile, un contributo. Lo faccio qui e non nei commenti semplicemente perchè là veniva troppo lunga e scomoda. La faccenda riguarda la risoluzione presentata dal consigliere regionale Giovanni Favia lo scorso 23 maggio a margine della discussione sul terremoto in Emilia (prima scossa). Qui su Vezzano.net è intervenuto anche Marco Barbieri (che è consigliere regionale del PD) con questo commento (riportato integralmente): "Entro in questo confronto che parte dal presupposto che non condivido cioè che tutto fa schifo, che tutto e' merda, non penso che sia così, e sono disponibile a qualsiasi luogo se qualcuno ha voglia di parlarne seriamente. Penso che qualcuno incazzato sia in buona fede vorrei almeno spiegare che l'ordine del giorno grillino di offrire il rimborso elettorale a chi e' stato colpito dal terremoto e' stato bocciato perché palesemente illegale. Il governo ha destinato il 50% dei rimborsi elettorali a questo scopo e ovviamente legittimo, mentre il rimboso restante (di cui uno può dire che sia d'accordo o meno) ma e' soggetto alla legge e dovrebbero essere spese specifiche e certificate di attività politica, cioè non si può fare come Lusi o Bossi di usare quelle risorse come si vuole. Lo sanno ovviamente anche i consiglieri regionali grillini ma anche il terremoto e' un occasione per fare campagna elettorale." Ha ragione Marco Barbieri. Ha torto Marco Barbieri. Ha ragione Marco Barbieri quando dice che non tutto tutto fa schifo, che non tutto e' merda. Come forse qualcuno ricorderà, non ho in simpatia la categoria del qualunquismo. Le ragioni di Marco purtroppo però finiscono lì, a quella prima frase. Il resto credo sia l'esempio concreto di come i partiti hanno perso nel tempo ragioni e credibilità. O come, per dirla in modo più crudele, si siano sputtanati. 1) il governo non ha stanziato per il terremoto il 50% dei rimborsi elettorali ai partiti. L'unica cosa che ha fatto è stanziare con un decreto 50 milioni di euro che vengono dal Fondo della Protezione Civile che non viene rifinanziato con i risparmi dei rimborsi ai partiti. La ragione è semplice quei risparmi ancora non ci sono. 2) Del taglio ai "rimborsi" ai partiti se ne occupa il Parlamento. Il progetto di legge che decurta del 50% gli importi è stato approvato dalla Camera la scorsa settimana ed è arrivato al Senato solo lunedì 28 maggio. Non è ancora stato messo in discussione nè in commissione nè in aula. Non è ancora una legge dello Stato e quindi non esiste nessun taglio per il momento. 3) I rimborsi non sono rimborsi. I "rimborsi" di cui stiamo parlando sono quelli per l'elezione del Consiglio Regionale del marzo del 2010. La legge stabilisce (3 giugno 1999 n.157 e successive modifiche) che lo Stato crei un fondo per le elezioni regionali e distribuisca i soldi, regione per regione, a seconda degli iscritti nelle liste elettorali (quelli che possono votare). Un euro per ogni iscritto per ogni anno di legislatura. Poi in base ai voti presi la somma viene divisa per ogni partito. Facciamo un esempio: nel 2010 erano poco più di 3 milioni gli aventi diritto al voto in Emilia Romagna. Moltiplichiamo tutto per un euro: quelli sono i fondi totali per un anno. Poi dividiamo i soldi proporzionalmente a seconda dei voti che prende un partito (più voti, più soldi). Il risultato è nella tabella sotto. I partiti prendono i contributi per ogni anno di legislatura. Quindi tendenzialmente per 5 anni. A spanne diciamo che, a legislazione vigente, fanno un totale di 16 milioni di euro. Ora, che questi soldi non sono veri e propri rimborsi di spese sostenute per la campagna elettorale lo sanno anche i sassi ormai. Lo dice anche la Corte dei Conti: "La Corte ha più volte segnalato come la correlazione fra contributo finanziario statale e rimborso delle spese elettorali sia soltanto formale, dal momento che il diritto al contributo e la sua misura sono parametrati in proporzione ai voti conseguiti dalla singola formazione." Ma è anche evidente da un fatto: un'altra legge dello Stato fissa il tetto massimo per le spese dei partiti nelle campagne elettorali regionali (art. 5, comma 3, l. 43/1995). Il tetto per ogni singolo partito è di 1 euro per ogni avente diritto al voto, in sostanza i soliti 3 milioni e rotti. Con l'attuale legge il Partito Democratico in Emilia Romagna accumulerebbe invece rimborsi per circa 6,5 milioni di euro. Se venisse approvata la nuova legge i "rimborsi" totali al PD si fermerebbero a circa 4,5 milioni. 4) I partiti spendono i soldi come ritengono più opportuno (rispettando la legge), non c'è nulla di illegale a destinare i fondi ai terremotati se lo si ritiene utile. La risoluzione (qui il testo) di Giovanni Favia diceva questo: "invita tutti i gruppi assembleari a sollecitare le rispettive Segreterie politiche a devolvere in favore delle popolazioni colpite dal sisma l'importo relativo ai rimborsi elettorali dell'anno 2012" . In sostanza Favia diceva: i partiti prendano questa parte dei rimborsi che arriva a luglio (3 milioni o la metà se passa la nuova legge) e poi li destinino ai terremotati. Una cosa assolutamente possibile e legale. Del resto Il PD finanzia società come "Eventi Italia srl" per gestire il proprio canale satellitare o altre per organizzare la festa nazionale del partito, non si capisce come non potrebbe crearne una per aiutare le popolazioni colpite dal terremoto. Tra l'altro il PD sta già raccogliendo fondi per il terremoto sui propri conti correnti. In conclusione (scusate la lunghezza) non diciamo che non si può fare (o addirittura che è illegale). Si dica piuttosto: non vogliamo. Lo si dica, con i propri torti e con le proprie ragioni. Lo si dica seriamente. |
Intanto complimenti per l'articolo, è chiaro, scritto bene ed i link ai documenti sono molto utili. Che dire? Stando a questi elementi sembra che le segreterie abbiano tutta la possibilità di devolvere la quota di quest'anno dei rimborsi elettorali in favore dei terremotati. Se il consigliere Barbieri dice però che una parte dei finanziamenti deve coprire spese legate ad attività strettamente politiche sarà sicuramente così, io non lo so. Che peccato però, io speravo che anche l'aiuto alle popolazioni in difficoltà fosse considerata ATTIVITA' POLITICA. Quindi attendiamo una replica di Barbieri. Da quel che ho capito anche in Regione Lombardia sarà votata una proposta simile, staremo a vedere cosa fanno a Milano. Non nutro una gran simpatia per il Movimento 5 Stelle, ma devo dire che quello che è scritto in questa proposta (a prescindere dalla legittimità o meno) mi sembra condivisibile, sia per la questione dei rimborsi elettorali, che per i primi due punti legati alla trasparenza nelle donazioni e nel censimento degli edifici danneggiati. Come sempre proporre è semplice, attuare molto meno. Però, stando a quello che si è percepito negli ultimi tempi, le casse dei principali partiti politici italiani non sono in rosso, sarebbe quindi auspicabile che, a livello regionale o nazionale, qualche aiuto ai poveri modenesi arrivasse anche da loro. |
Spendono in media il 10% di quello che percepiscono e sono in rosso. Per me hanno contratto qualche virus che presto o tardi li sterminerà...per il bene di tutti noi, speriamo molto presto! |
La legge non ammette L'IGNORANZA e stando a quello scritto da Lorenzo, deduco che non conosce molto bene cosa dice la legge... |
Scusi sig. Marco Barbieri, ma visto che del confronto de visu con Favia non se ne parla proprio, vorrei capire la sua posizione rispetto a quanto evidenziato da Lorenzo, in particolare ..."4) I partiti spendono i soldi come ritengono più opportuno (rispettando la legge), non c'è nulla di illegale a destinare i fondi ai terremotati se lo si ritiene utile. La risoluzione (qui il testo) di Giovanni Favia diceva questo: "invita tutti i gruppi assembleari a sollecitare le rispettive Segreterie politiche a devolvere in favore delle popolazioni colpite dal sisma l'importo relativo ai rimborsi elettorali dell'anno 2012" . In sostanza Favia diceva: i partiti prendano questa parte dei rimborsi che arriva a luglio (3 milioni o la metà se passa la nuova legge) e poi li destinino ai terremotati. Una cosa assolutamente possibile e legale. "... E' esattamente il contrario NELLA SOSTANZA (che è quello che ci interessa de sti tempi) di ciò da cui Lei era partito. Mi potrebbe aiutare a capire meglio? Si poteva fare o no ? Senza ironia. Grazie |
non sono intervenuto su questo articolo perchè non mi piaceva molto l'approccio di Lorenzo: ha ragione marco barbieri ha torto marco barbieri....... Ho detto e confermo che sono sempre disponibile al confronto, vi propongo 2 link uno di regime (il PD) uno è più istituzionale. http://www.partitodemocrati... da pagina 54 http://www.camera.it/410?id... |
Queste pagine sono state sempre spazio di confronto (più o meno costruttivo a seconda dei casi e dei chiari di luna) e credo continueranno ad esserlo. Ho però una insana tendenza, che in effetti può essere interpretata anche come pignoleria: cercare di discutere partendo dai fatti. Lo trovo, oltre che giusto, più efficiente. Iniziare una discussione da presupposti sbagliati o imprecisi è un gran spreco di tempo ed energie. Nel miglior giornalismo anglosassone, in particolare quello americano, la pratica del fact-checking (il controllo dei fatti, delle affermazioni) è consolidata da molto tempo. Una rivista come il New Yorker ha 16 persone che si occupano solo di quello. Ovviamente nueter stom a Vsan e mia a Niu Iork, quindi dobbiamo volare più basso. Detto questo, mi spiace che Marco fosse indeciso nel rispondere alle mie obiezioni per la frase ?ha torto.. ha ragione? vista forse come chiusura al confronto o un atteggiamento saccente. Non è così lo posso assicurare, come non credo fosse chiusura o atteggiamento saccente il suo commento ?vorrei spiegare eccetera eccetera?. Premesso questo, la mia insana tendenza rimane immutata, come le mie obiezioni al commento di Marco. Cerco di spiegare davvero schematicamente il perchè. ?Il governo ha destinato il 50% dei rimborsi elettorali a questo scopo (terremoto ndr)? non è una informazione corretta: - perchè ad occuparsi della cosa è innanzi tutto il Parlamento con un progetto di legge non ancora approvato. - l'emendamento di cui si parla diventato poi l'articolo 16 del progetto di legge (era già nel link che avevo segnalato sul sito del Senato) non destina questi fondi specificatamente al terremoto in Emilia (cosa di cui discuteva in assemblea legislativa) ma ?ai danni provocati da eventi sismici e calamità naturali? avvenuti dal 1 gennaio 2009. Quindi rientrano nelle possibilità anche il terremoto dell'Aquila, le alluvioni in Liguria e Toscana, quella a Messina eccetera eccetera eccetera (purtroppo è un lungo elenco). - la discussione in Regione si è svolta il 23 maggio, se (ho scritto se) l'Assemblea legislativa ha bocciato l'emendamento del ?Movimento 5 Stelle? motivandolo anche con la presentazione e l'approvazione di un emendamento in Parlamento avvenuto il giorno dopo (24 maggio) siamo dalle parti della categoria della veggenza. (è una battuta non se la prenda nessuno) Nota a margine: immagino che adesso qualcuno stia pensando (e magari commenterà) che tutta questa discussione è aria fritta e tempo perso rispetto al dramma del terremoto. Non penso sia così, ma questa sì in effetti è un'opinione. |
ad ulteriore contributo alla discussione segnalo che ieri è stato pubblicato il resoconto integrale (i verbali completi) della seduta in Regione in cui si è discusso del tema. Lo trovate qui : http://demetra.regione.emil... qui invece trovate un estratto di più veloce consultazione solo sul punto di cui stiamo discutendo: https://www.vezzano.net/sedu... Mi pare, ad una prima veloce lettura, che nessuno degli intervenuti (quasi tutti contrari) per motivare il proprio voto abbia accennato alla illegalità o "palese illegalità" della proposta del "Movimento 5 stelle", nemmeno il consigliere e segretario del PD regionale Stefano Bonaccini. |
Caro Lorenzo, complimenti. Ottimo lavoro basato su fatti da te circostanziati in modo molto puntuale. Penso che ormai sia tutto piuttosto chiaro e che la gente abbia decisamente capito come sono andate le cose...poco altro da dire... |
venendo al sodo quindi... Barbieri ha scritto una c..... pazzesca ? |
Al di là di ogni considerazione sui rimborsi elettorali, che fanno capo a leggi assolutamente da rivedere, dato che non ha senso che si parli di rimborsi a forfait ed almeno se qualcuno lì domanda dovrebbe documentare anche cosa ha speso, Rifondazione è presente con propri volontari e proprie strutture in varie zone colpite, il campo principale lo ha a Cavezzo; credo che di quei 90.000 euro che spettano alla Federazione della Sinistra ne andranno molti lì. Tolto questo, guardiamo di dare un aiuto tutti quanti per questa emergenza, non abbandoniamo il tema dei rimborsi elettorali, ma non colleghiamolo solo con situazioni di emergenza, dato che rischiamo solo di farne un spot o, peggio, una speculazione di bassa leva. Ciao a tutti |
LA MEGLIO RISPOSTA Il nostro compaesano Marco, consigliere regionale, si è fatto promotore di un grande evento musicale che coinvolgerà cantanti emiliani e altri artisti italiani, il cui ricavato andrà alle popolazioni terremotate . E? la migliore risposta , tangibile ed efficace data alle innumerevoli critiche scatenate dal popolo di Vezzano net dopo il voto consigliare contro la proposta di Favia . Penso che sia giusto criticare ma altrettanto onesto riconoscere quando si promuove una ottima iniziativa che sta avendo una risonanza a livello nazionale, basta leggere la stampa per accorgersene. Bravo Marco, continua su questa strada e qualcuno riconoscerà che tutto non è da buttare. |
Complimenti Lorenzo,la cronaca è questa!Per la storia avranno tempo 50 anni(a cominciare da subito)per manipolarla.La discussione su Vezzano.Net è nata prima del terremoto e nessuno aveva messo sotto processo,il nostro compaesano.Il problema,erano e sono i partiti,se poi Marco sceglie le argomentaz.sbagliate per difendere il proprio,non è colpa di nessuno.Credo che molti di noi,nelle possibilità di ognuno,abbiano fatto qualcosa per questo maledetto terremoto,senza andare sui giornali.E voi amici della Sinistra(in questa categoria non entra il PD)avevate un occasione,ma forse per l'innato gusto di discuterne troppo,l'avete persa.Si può anche credere che parte di quei soldi,non vostri,verranno destinati a quelle genti,ma la sostanza non cambia.In ogni caso se avete bisogno di un volontario per il vostro campo,io ci sono. |
![]() |
![]() |
Informazioni utili e avvertenze prima dell'acquistoVisita il negozioGuarda tutti i prodotti disponibili !-------- ![]() Vezzano - Paeis ed iesen uomo blu 15,90 euro ![]() Vezzano - Paeis ed iesen donna verde 17,90 euro ![]() Maglietta Corta "Gi che Gni" 19,90 euro ![]() Tazza "Paeis ed Iesen" 12,90 euro |
Vezzano.net - Rete di informazione locale dal 2001 Progettazione e realizzazione a cura di: Amaka - web agency ![]()
| ||||||