In Regione è cominciato a novembre l'iter di un nuovo progetto di legge sulla "Rete Escursionistica Emilia Romagna - REER" (firmato anche dal vezzanese Marco Barbieri) che introduce alcune novità per i percorsi escursionistici dell'Emilia. Tra le novità più discusse ci sono i divieti e relative sanzioni per i veicoli a motore che hanno innescato la dura opposizione degli appassionati e praticanti di sport come enduro, trial, quad e 4x4. Tra le iniziative di mobilitazione c'è anche quella di EnduroTerapia che è nata proprio a Vezzano. Ma cosa prevede la nuova legge in discussione ? Oltre alla promozione dell'escursionismo verrà regolamentata più in dettaglio la rete di sentieri, carraie e tratturi della regione, con l'introduzione di divieti per i mezzi a motore e per alcuni sport definiti come pericolosi (il downhill ad esempio). Ci saranno anche sanzioni che potranno arrivare fino a 2.500 euro. I sentieri e le carraie che verranno inizialmente regolamentati sono quelli già censiti nel passato e che sono consultabili online qui. E a Vezzano ? A Vezzano in questi anni ci siamo occupati di sentieri, prosciutti e cancelli. Abbiamo scritto di di sentieri e turismo e ci siamo anche occupati, circa un anno fa, di sentieri e motori con una polemica che ha coinvolto il sindaco Mauro Bigi. La nuova legge in discussione potrebbe sensibilmente cambiare il quadro della situazione vezzanese. Da un lato verrebbe introdotto un divieto di transito per i veicoli a motore in un tratto molto noto e battuto come la costa che da Puianello sale a Canossa sopra Sedrio e Pecorile. Dall'altro si aprirebbero nuove possibilità di escursionismo per la parte orientale del nostro territorio, sulle colline tra Vezzano ed Albinea, oggi come noto chiuse da diversi cancelli. La nuova normativa infatti prevede, per i sentieri inseriti nella REER che attraversano proprietà private, la "dichiarazione di interesse pubblico" ovvero la loro apertura con eventuali contropartite da stabilire con singoli accordi. |