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Hanno scavato e portato via gesso dalla cava del Fornacione senza alcun permesso. Questa è l'accusa che una perizia del Corpo Forestale della Stato ha messo nero su bianco calcolando sia il quantitativo asportato (3.700 metri cubi) sia la multa conseguente pari a 116.000 euro per la ditta di Bologna 'Gessi Emiliani'. L'indagine da parte del corpo forestale era partita nel 2001 su incarico della provincia. Sull'area secondo una legge regionale non era più possibile estrarre. A quanto pare da tempo Comune, Provincia e ditta stavano discutendo del futuro dell'area per una sua riqualificazione. Lunga la storia delle cave del Fornacione, per decenni simbolo di Vezzano e motore dell'economia locale. Una pagina aperta che ancora non trova una sua conclusione che possa superare la situazione di stallo. E' ormai chiaro a tutti che la zona necessiti di essere ripristinata e riqualificata ad attività diverse da quelle estrattive magari di tipo turistico-ambientale-culturale. |
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