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 Il "cinque per mille" è un meccanismo (analogo al più longevo "otto x mille" dedicato al finanziamento delle confessioni religiose) introdotto dal 2006 per dare la possibilità ai contribuenti di destinare una parte delle proprie imposte sul reddito a favore di associazioni di volontariato o sportive, della ricerca scientifica o sanitaria, dei beni culturali o appunto delle attività sociali dei comuni. Secondo gli ultimi dati disponibili riferiti alle dichiarazioni 2018 sono quasi 57.000 i soggetti che possono ricevere il 5x1000. Sia numericamente che come importi sono le associazioni di volontariato a fare la parte del leone. Rappresentano più dell'80% dei beneficiari e hanno raccolto circa 330 milioni di euro. A seguire i soggetti impegnati nella ricerca sanitaria (68 milioni) e scientifica (64 milioni) I comuni sono stati scelti da circa 530.000 contribuenti italiani per un importo di circa 15 milioni di euro. E a Vezzano cosa succede con il 5x1000 ? Nel nostro territorio l'imposta netta del 2018 su cui calcolare il 5x1000 è stata in totale di 13 milioni di euro (e per quasi 2700 contribuenti). In sostanza l'importo massimo teorico del 5x1000 vezzanese è di circa 65.000 euro. A Vezzano la situazione vede come beneficiari presenti sul territorio sette soggetti. Si tratta appunto del Comune, di due associazioni di volontariato e di quattro associazione sportive. Il Comune di Vezzano guida la classifica delle preferenze espresse ed è secondo per importo raccolto: 76 contribuenti hanno permesso di raccogliere 2.159 euro. Le associazioni sportive sono: US Vezzano scelta da 35 contribuenti per un importo di 1.086 euro. Montalto Sport e Tempo Libero scelta da 21 contribuenti per un importo di 1.050 euro. Circolo Mazzolari scelta da 50 contribuenti per un importo pari a 1.503 euro. Go Minibasket per il momento a zero contributi. Le associazioni di volontariato vedono invece due soggetti: uno storicamente molto noto e l'altro forse sconosciuto a molti vezzanesi. Il primo è la sezione Avis di Vezzano che grazie alla scelta di 28 contribuenti raccoglie 1.015 euro. Il secondo ente è invece il primo beneficiario vezzanese degli importi del 5x1000. Si tratta dell'associazione Stella Azzurra che raccoglie 2.562 euro grazie ai suoi 55 sostenitori, diversi dei quali probabilmente non vezzanesi. Stella Azzurra è una delle associazioni di riferimento a livello nazionale "dell'uso responsabile dell'ayahuasca". L'ayahuasca è un infuso di due specie vegetali amazzoniche: la Banisteriopsis Caapi (una liana comunemente conosciuta appunto come ayahuasca) e le foglie del Psychotria viridis. L'uso della bevanda e la sua preparazione sono legati in particolare al movimento religioso conosciuto con il nome di "Santo Daime" (nome con cui viene indicato anche l'infuso) che ha avuto origine in Brasile negli anni trenta del novecento e si è diffuso nel resto del mondo negli ultimi trent'anni. Le ramificazioni nazionali del movimento del Santo Daime sono raggruppate nell'Iceflu una sigla che individua le chiese del "Culto Eclettico della Fluente Luce Universale" e che in Europa e in Italia negli anni duemila hanno dovuto affrontare diversi problemi di ordine giudiziario legati appunto all'uso della ayahuasca e a suoi effetti psicotropi. In Italia i procedimenti penali si sono conclusi a favore dei membri del culto, perché l'accusa non è stata in grado di dimostrare che l'ayahuasca debba essere considerata una sostanza proibita. |
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