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 Le elezioni regionali 2014 trovano posto nella storia elettorale di Vezzano e dell'Emilia Romagna come quelle finite per la prima volta sotto il 50% dei partecipanti (esclusi alcuni referendum dove l'astensione è una scelta anche attiva). Abbondantemente sotto il 50%. A Vezzano la lancetta dell'affluenza si è fermata a quota 39,7%, il sesto dato migliore in provincia di Reggio, mentre in Emilia Romagna è andato a votare il 37,7 degli aventi diritto. Si è votato di più nelle elezioni regionali in Calabria: anche questo un dato storico per la democrazia regionale ed italiana. A pesare sulla "diserzione in massa" degli emiliano-romagnoli dalle urne molte cause concorrenti: un turno elettorale solitario e fuori dal calendario nazionale, una istituzione "la Regione" percepita come distante, ancor di più dopo gli scandali dei rimborsi "alla mortadella" che hanno mortificato una classe politica che utilizza le risorse pubbliche per alimentare la propria carriera politica o i piaceri personali più o meno carnali, il disagio dell'elettorato di sinistra meno affezionato, diciamo così, alle politiche nazionali del governo Renzi. I voti ai partiti Tra quelli che sono andati a votare il Partito Democratico si conferma ancora la forza di riferimento della Regione: Stefano Bonaccini ottiene il seggio di Presidente di Regione con il 49% dei voti. Nel 2010 Vasco Errani era stato rieletto con il 52%. Il Partito Democratico, a livello regionale, come percentuali di lista addirittura cresce dal 40 al 44%. Solo in termini percentuali però, perchè in termini di voti assoluti l'emorragia è evidente: nel 2010 scelsero il PD 857.000 elettori mentre oggi sono 535.000. A Vezzano il calo in termini assoluti è ancor più netto: nel 2010 votarono PD 1.225 vezzanesi, oggi solo 614. In termini percentuali il dato del 48,3% di oggi è più alto delle politiche 2013 (42,7%) ma più basso del del 52,1 delle regionali 2010. Molto staccate le altre forze politiche con il previsto exploit della Lega Nord di Salvini che ottiene il miglior risultato di sempre in Emilia con il 19,4%, lasciandosi alle spalle i colleghi di coalizione di Forza Italia fermi all'8,3%. I rapporti di forza nel centro-destra trovano conferma anche a Vezzano, con la Lega che sale al 12,5% e Forza Italia che scende al 5,2%. Infine, tra le liste, il Movimento 5 Stelle scivola al terzo posto con il 13,2% dopo che nelle Politiche 2013 in Emilia aveva ottenuto un sonoro 24,6%. Anche a Vezzano l'M5S arretra rispetto al 2013: dal 27% al 17%. Piccola consolazione: il confronto con le precedenti regionali del 2010, dopo il movimento fondato da Beppe Grillo era all'esordio, è positivo visto che si partiva dal 7% e i consiglieri eletti passano da 2 a 5. Le preferenze Sul fronte delle preferenze a Vezzano vince Ottavia Soncini con 103 voti, di stretta misura sul compagno di partito Malavasi (91). Terza assoluta Mariasanta Giaroli (che giocava in casa) con 71 preferenze. Il suo risultato ha trascinato anche quello del NCD-PPE-UDC che a Vezzano raccoglie il 6,3% rispetto al dato regionale del 2,6%. Niente seggio però perchè NCD non ne ottiene neanche uno nella ripartizione regionale. Sono sette i reggiani che approdano a Bologna: Andrea Rossi, Ottavia Soncini, Roberta Mori, Silvia Prodi (tutti del PD) Yuri Torri (Sel), Gabriele Delmonte (Lega) e Gianluca Sassi (M5S). |
| Grazie a tutti quelli che mi hanno dato fiducia, mi impegnerò per farne buon uso a livello locale, visto che Bologna è rimasta lontana! Vorrei tanto poter cominciare a dialogare con tutti quelli che NON SONO ANDATI A VOTARE, non possiamo rinunciare alla democrazia a favore di un potere OLIGARCHICO!!! |
| Ma scusi, non si è capito che la gente si è rotta i MARONI di questa politica fatta solo da faccendieri impegnati solo a trarne profitto a livello personale.Tante parole tanti comizi ma per la gente che cambia??????si vive nella più totale e traumatica violenza e repressione da parte dello stato.ORGOGLIOSO DI NON ESSERE ANDATO A VOTARE....poi per cosa per portare il voto a chi?? ed ora, ricominciate con i vostri bla bla sempre meno vi ascoltano. ps parlo di tutti i partiti ovvio |
| Altre 7 persone pronte al magna magna.. Vediamo se vi riducete lo stipendio e tutti i benefit... Quando metterete i vostri stipendi online con cifre da umani allora forse la gente tornerà a votare |
| leggete oggi l'articolo della Gazzetta di Reggio sulla buonuscita dell'amministratore di IREN con tanto di approvazione dei sindaci,a parte quello di Castellarano, poi si capiscono tante cose, se uno le vuol capire..... |
| Lo so che forse a noi di Vezzano interessa poco,ma guardate la vicenda della variante del Ponte Rosso a Castelnovo Monti poi ditemi voi se uno deve andare a votare per sti cialtroni...... |
| Due osservazioni: - chi non vota non cambierà mai nulla - si poteva scegliere tra 11 partiti differenti Non so che idea di democrazia si voglia proporre in alternativa, ma mi pare abbastanza evidente che non ci siano idee chiare su cosa si vuole. |
| ...o anche annullare la scheda... |
| Perchè c'è democrazia in Italia e dove ditemelo voi,perche se voti cambi qualcosa ahahahaha illuso,siamo arrivati al punto che il partito che dovrebbe difendere i lavoratori li picchia in corteo,quante altre ne vorrete vedere prima di capire.Ma non vi preoccupate le cose ci capiteranno addosso tutte in un sol momento le periferie delle grandi città stanno esplodendo,non esiste più un minimo di sicurezza e voi mi parlate che se non vado a votare non cambia nulla .......ma mi faccia il piacere diceva toto. |
| Ah,certo che "chi non vota non cambierà´mai nulla".Ma siccome,non abbiamo più´il diritto di andare a votare,in quanto i governi,li ha decisi per ben 3 legislature uno che e´in politica dai tempi di Cavour,e che ne ha fatte di cotte e di crude,la questione non si pone. Oltretutto 3 pessimi governi,che fanno quasi rimpiangere il compagno di giochi di dudu´. |
| Paolo, cambiare è difficile (occorre uscire dalla propria sfera di sicurezza). Ma a differenza di Silvio che il partito la costruito con i capitali e le televisioni, Renzi è arrivato dove è tramite voti di cittadini, e grazie a un congresso (e non è stato nemmeno la prima scelta, la prima scelta era Bersani). Se andassimo a votare oggi Renzi sarebbe eletto (non sarebbe nominato premier perché la nostra costituzione non prevede l'elezione diretta del premier) come è stato eletto Bersani o Salvini o la Spadone poi il premier sarebbe scelto tra chi dimostrerebbe al capo dello stato di poter contare sulla maggioranza dei rappresentanti dei cittadini. Abbiamo invece eletto direttamente il presidente della nostra regione, scegliendo liberamente, ci sarà chi pensa sia la persona giusta altri che pensano il contrario ma è normale che sia così. Ora cosa hanno cambiato quelli che non hanno espresso una scelta? Hanno proposto qualcosa di meglio? |
| ODIO GLI INDIFFERENTI,CREDO CHE VIVERE VOGLIA DIRE ESSERE PARTIGIANI. CHI VIVE VERAMENTE NON PUO' NON ESSERE CITTADINO PARTIGIANO, L'INDIFFERENZA E' ABULIA, E' PARASSITISMO, E' VIGLIACCHERIA, NON E' VITA.PERCIO' ODIO GLI INDIFFERENTI. ANTONIO GRAMSCI non ho altro dire Bonanotte Popolo |
| Ciao Giovanni;Renzi è diventato pdc,perchè ha vinto le primarie del pd,non tramite il voto dei cittadini.Quale organo costituzionale esercita un controllo sulle primarie di un partito?Se andassimo a votare adesso,Renzi sarebbe eletto;riparliamone a primavera,poi mi sai dire. @Maurizio:può anche essere il contrario.Indifferenti possono essere le persone che continuano a votare gli stessi partiti,e molte volte le stesse persone,nonostante i suddetti partiti ci abbiano portato via anche le mutande,e imperterriti continuano.Gli astenuti,possono anche essere i nostri sfortunati conterranei colpiti dal disastro del terremoto,che non hanno ancora visto un euro per la ricostruzione,e invece vedono le cartelle che equitalia gli recapita con puntualità teutonica.Gli astenuti possono anche essere gli artigiani che aspettano da 2 anni il saldo delle loro fatture da parte dello stato.Se non è "abulia e vigliaccheria",continuare a votare gli stessi che hanno rubato il futuro ai nostri figli.... Non credo che Gramsci,si riferisse a questi "indifferenti". |
| E comunque,c'è chi fuma pur sapendo che di fumo si muore,chi si droga pur sapendo che di drogati vecchi in giro ce ne sono pochi,chi beve smoderatamente pur sapendo che il fegato se ne va per la sua strada....E c'è chi continua a votare i "soliti noti";ci sono tanti modi per farsi del male... |
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